Tacopina: “Sono disgustato. Voglio vedere se il Palermo riuscirà ad iscriversi con soldi veri”
09.06.2019 | 23:13
Queste le parole in conferenza stampa di Joe Tacopina, presidente del Venezia, dopo la retrocessione in Serie C del club lagunare: “Non è facile parlare in questo momento, perché sto vivendo dei sentimenti contrastanti. Sono sicuramente molto arrabbiato e anche disgustato per quello che sta succedendo. Come tutti voi sapete, un mese fa ho ricevuto una lettera, un comunicato dal presidente della Lega di Serie B che diceva che il Venezia era salvo. Sono dieci anni che vivo il mondo del calcio italiano, lo amo, amo questo paese, le persone, questo sport; però è chiaro che è per motivi come questi se, oggi, ci sono delle persone che sono disgustate da quello che sta succedendo in Italia, in riferimento ovviamente anche agli investitori. Come vi ho ribadito più volte, ci avevano detto che eravamo salvi. Poi il Palermo è stato retrocesso, e poi qualcuno l’ha ributtato in mezzo, nonostante fosse evidente che avessero commesso illeciti importanti. E questo non è assolutamente possibile. E poi ci ha messo del suo quel genio del presidente della Lega di Serie B, che dice di essere un avvocato e se ne vanta, ma in realtà non conosce nemmeno i regolamenti della sua Lega, perché ha stabilito le date di questi playout praticamente scavalcando il suo stesso consiglio. E se torniamo indietro a mercoledì: noi siamo una delle società che si è battuta per avere il VAR sempre; ci mettono il VAR e poi succede quello che succede. Anche in questo caso, penso che sia stato un rigore abbastanza solare, ho rivisto più volte il video, ce l’ho qui sul mio telefono, se volete lo guardiamo insieme. Sono profondamente disgustato dalla serie B, da questo campionato. Ma noi non abbiamo ancora smesso di lottare, da questo punto di vista. Adesso io non mi considero ancora in Lega Pro, in questo preciso momento. Devono succedere ancora un sacco di cose, il TAR si deve pronunciare e poi, entro il 24 giugno, voglio vedere se il Palermo riuscirà ad iscriversi, con soldi veri”.