TAHIROVIC, IL GIOVANE SVEDESE LODATO DA MOURINHO
09.11.2022 | 15:15
Presto ci sarà spazio per Tahirovic. E giocherà da titolare perchè lo vedo bene”. Queste le parole di Mourinho sul classe 2003 che a breve farà il suo esordio con la maglia della Roma. Il tecnico giallorosso non ha specificato se già dalla prossima partita o se aspetterà ancora qualche tempo. Nato il 3 marzo 2003 in Svezia da una famiglia umile ma da sempre appassionata di calcio. Arrivato nel 2021, Tahirovic ha scelto la Roma per Dzeko. Infatti il ragazzo ha origini bosniache ed Edin è sempre stato uno dei suoi idoli fin da bambino, e ciò influenzò la sua scelta di venire nella capitale. Su di lui c’erano anche il Benfica e il Porto. La prima Roma di Tahirovic era guidata Paulo Fonseca, che in qualche occasione gli ha permesso di allenarsi con la prima squadra ma senza mai dargli la possibilità di esordire o di essere convocato in Serie A. Ma oggi, anche grazie a Mourinho sembra esserci questa possibilità con la speranza per i tifosi giallorossi che il baby fenomeno svedese possa essere un futuro crack. Ha un contratto fino al 2026 e in questi mesi è cresciuto lavorando insieme a Matic dato che parlano la stessa lingua, lo stesso Mou ha dichiarato come Nemanja sia un punto di riferimento nello spogliatoio per il giovane centrocampista. Ha iniziato la sua carriera nel Vasalund in Svezia, una squadra di terza divisione dove è cresciuto tecnicamente esordendo in prima squadra molto giovane. Altezza elevata che usa a suo favore, dotato di grande personalità e di enormi qualità tecniche che utilizza per far girare la squadra sbagliando pochi passaggi nell’arco dei 90 minuti. Piede destro, raramente usa il mancino, ma dispone di un bagaglio tecnico importante e sfoggia una buona velocità nonostante l’altezza. Riesce ad eccellere in campo in diverse zone: dal regista fino al trequartista, passando per la mezz’ala. La sua arma migliore è il tiro dalla distanza, dove già in primavera gli ha dato la possibilità di segnare diversi reti, ma anche un’ottima visione di gioco. Deve migliorare principalmente nella velocità di pensiero palla al piede, nei grandi ciò che fa la differenza è il tempo e la velocità nel dettare i ritmi, ma tutti gli addetti ai lavori sono sicuri che Tahirovic ha la possibilità di migliorare anche in questo campo. Viene considerato un predestinato e Mou, da sempre, da la possibilità di far emergere i giovani.
Foto: Instagram personale