TALENTO E FORZA FISICA: TOMA BASIC, UN GIOIELLO CROATO PER IL BORDEAUX
Un nuovo talento per il
Bordeaux, si tratta di
Toma Basic. Il centrocampista si trasferisce in Francia per compiere il salto di qualità in carriera. Il club transalpino non ci ha pensato due volte e gli ha dato fiducia. Fiducia che dovrà essere ricambiata sul campo con giocate e prestazioni di livello da parte dell'ormai ex Hajduk Spalato. Basic nasce a Zagabria, in Croazia, il 25 novembre del 1996 e sin da subito si innamora di questo sport. Per le strade del suo quartiere rincorre il pallone e mette a sedere i primi avversari rappresentati dai suoi coetanei, ma tutto quel talento è veramente sprecato e nel 2005, all'età di 9 anni, entra a far parte dell'
NK Dubrava. È la prima vera avventura in club di calcio e Basic coglie l'occasione al volo mettendo in evidenza le sue qualità palla al piede, davvero degne di nota. Dopo due stagioni, in cui cresce soprattutto sotto il profilo caratteriale, il giovane passa all'
NK Zagabria. Le sue performance nei vari campionati giovanili sono confortanti, gli addetti ai lavori restano impressionati dal suo rendimento e appuntano il suo nome. Basic sfoggia anche un'importante struttura fisica abbinata a un'eleganza fuori dal comune, nonostante i 1,89 cm di altezza gestisce la sfera e imposta spesso l'azione senza alcun tipo di problema. Dal 2007 al 2014 compie un percorso importante che gli permette di plasmare le doti a disposizione. Non a caso, dopo un lungo periodo di osservazione, sostiene e supera a pieni voti un provino con l'
Hajduk Spalato, uno dei principali club croati per importanza e blasone. Il promettente e duttile mediano, come fatto già in passato, si fa trovare subito pronto e risponde presente sul campo con le varie formazioni Under dell'Hajduk. Vista la sua fantasia, inizia a giocare anche da trequartista con ottimi riscontri. Successivamente la dirigenza dei
Splitski Bili decide che per Basic è giunto il momento di andare altrove per accumulare minuti ed esperienza. Infatti, il classe 1996 viene ceduto con la formula del prestito al
Rudes per una stagione rivelatasi proficua per via del suo costante impiego in campo: 25 partite disputate e 2 marcature personali, è questo il suo bottino nella sua prima stagione da professionista nella Serie B croata. Visti i confortanti numeri, una volta rientrato alla base, l'
Hajduk non ha dubbi e lo trattiene per puntarci con fermezza. Lo staff tecnico gli affida le chiavi del reparto nevralgico, Basic non si tira indietro e sfodera prove sempre più convincenti che gli consentono di ritagliarsi in squadra un posto all'interno dell'undici titolare. Nel frattempo giungono anche le prime convocazioni nelle varie Nazionali giovanili, dall'Under 19 all'Under 21. In questi anni la sua crescita è stata esponenziale e nel curriculum vanta oltre 60 presenze nel massimo campionato croato e 8 gare in
Europa League, tutte condite da 13 reti e 14 assist complessivi. Questi dati non sono passati inosservati e il suo nome inizia a circolare già dallo scorso gennaio, ma Basic non si muove e resta in Patria. Nei giorni scorsi, come raccontato, il
Bordeax ha deciso di uscire allo scoperto e di piazzare il colpo. Operazione a titolo definitivo da 5 milioni di euro, l'Hajduk ha deciso di cedere il proprio gioiellino compiendo una grande plusvalenza. Ora la stella di
Basic è pronta a brillare in Ligue 1: il croato, che ha firmato fino al 2022 con il club transalpino, è pronto a seguire le orme dei suoi idoli e connazionali Modric, Rakitic e Brozovic. Foto: sito ufficiale Bordeaux