Tare: “Luis Alberto vuole sentirsi intoccabile, ma alla Lazio vige la meritocrazia. Su Milinkovic-Savic…”
11.10.2018 | 10:12
Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Il dirigente del club capitolino ha toccato vari argomenti, fra cui il rendimento di Milinkovic–Savic e Luis Alberto: “Per Milinkovic è soprattutto una questione di condizione fisica: è arrivato tardi per via dei Mondiali e così gli manca la preparazione atletica di base. Cosa fondamentale per uno “pesante” come lui. Non a caso, l’anno scorso ha iniziato a segnare con regolarità da fine ottobre. Poi può aver influito quel “parto o resto” durato tutta l’estate: alla fine è rimasto e ora deve solo entrare in forma. Luis Alberto? Per lui è una questione di testa: ha bisogno di sentirsi intoccabile, ma in un club ambizioso come la Lazio non è possibile sbagliare tante gare di fila e restare titolare. Le gerarchie le decide il campo, vige la meritocrazia. E così, dopo due gare sbagliate, alla terza esci al 55′ e la quarta stai in panchina. Deve riconquistare il posto, da uomo, e tornare a fare la differenza. Lui è un giocatore da Real Madrid, la sua qualità l’ha già dimostrata: ora deve fare il salto di qualità. Per lui è l’anno della consacrazione. Ha bisogno di migliorare la condizione fisica e di lavorare sull’autostima”. Sul modello Juventus e l’obiettivo stagionale: “Il modello è la Juve: chi gioca, anche se la partita precedente era in panchina, dà tutto. Sempre. Per noi la priorità resta il campionato, con la Champions come obiettivo: sarà dura, quest’anno la Serie A è più equilibrata, ci sono appena 4 punti tra la terza e la dodicesima. Alla Lazio ne manca uno, con il Napoli sarebbe stato più giusto il pareggio“.
Foto: Sito Ufficiale Lazio