Tavecchio: “Non mi aspettavo Abodi come avversario. Su Euro 2028 e Agnelli…”
03.03.2017 | 09:43
L’attuale presidente della FIGC Carlo Tavecchio, in vista delle elezioni presidenziali di lunedì, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de La Stampa: “Non mi aspettavo di avere Abodi come avversario, ha firmato ogni mia delibera, ha approvato ogni bilancio federale. Pensavo di dover sfidare un ex grande giocatore. Sono felice di come sono andati i miei anni di presidenza, la mia missione è stata compiuta, ma voglio completare il rinnovamento. La decisione che mi rende più orgoglioso? Le rose della squadre ridotte, il sistema di licenze nazionali che obbliga i club a programmare il loro futuro per non correre il rischio di rimanere fuori dai campionati e i centri federali per far crescere i giovani talenti. L’appoggio ricevuto da Andrea Agnelli? Il presidente della Juve è stato molto critico con me prima ancora che venissi eletto nell’agosto di tre anni fa. Ci siamo conosciuti meglio, abbiamo lavorato fianco a fianco nel consiglio della Fondazione e un giorno mi ha detto: le cose stanno andando bene. Se sento mio il suo voto? Lo stimo, ci siamo parlati spesso. Anche ultimamente. Anche a livello UEFA abbiamo fatto passi in avanti e se sarò rieletto proporrò la nostra candidatura a Euro 2028”.
Foto: figc