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Tavecchio: “Non mi dimetto, domani presenterò il mio progetto. Sul nuovo ct…”

19.11.2017 | 23:58

Dopo le anticipazioni di due giorni fa, ecco l’intervista integrale di Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ai microfoni de Le Iene: “Ventura? E’ un bravo ragazzo. Sono io che tiro i rigori o faccio i cross? Sono stanco dal punto di vista mentale, come se avessi un’ossessione. Non vedevo queste due partite drammatiche. Non pensavo di non andare ai Mondiali, è un fatto grandissimo. Questa debacle non doveva succedere, il palcoscenico di Milano è stato pazzesco. Non si possono mettere due nazioni campioni del mondo nello stesso girone. Bisognava aggirare la Svezia in un altro modo, non con i cross, ma con i piccoletti che stavano in panchina. La formazione è stata sbagliata. Ho scelto io l’allenatore, in un momento in cui era rimasto Ventura. Ho tenuto conto delle indicazioni dei giocatori più importanti. Cairo mi disse che meritava una chance. La mia prima scelta era Donadoni, ma Saputo si era opposto. Mi prendo tutte le responsabilità. Sono quattro giorni che non dormo. Mi sento responsabile, ma non andrò via, non mi dimetterò: domani mi presenterò con un programma e il proseguimento del progetto che avevamo iniziato. Nelle due partite con la Svezia c’è stata disorganizzazione mentale. Hanno pianto tutti un’ora. Buffon è stato ed è un grande. Insigne? Come si fa a non farlo giocare? È il giocatore con cui in Francia abbiamo giocato a boccette. Dal punto di vista tecnico, è colpa di Ventura. Aveva carta bianca, ha scelto tutti lui. Prossimo ct? Non ho nessuna firma su nessun contratto. Gattuso, Spalletti? Acqua. Allegri, Mancini? Fuocherello. Conte, Ancelotti? Fuoco. Alcuni hanno impegni contrattuali fino a giugno. Il novero è Ranieri, Mancini, Conte, Allegri, Ancelotti. Oriali è campione del mondo, Baggio e Maldini? Buffon può essere utile in merito. Malagò? Non parlo di altre federazioni, che però non hanno brillato. Tardelli? È sempre contro Tavecchio e contro il var. È un grande giocatore, ma il suo microfono potrebbe avere un contraddittorio. Il buco economico? Faremo di necessità virtù con altre iniziative della Nazionale. In questo momento la federazione è solida, abbiamo disponibilità economiche. Abbiate la scienza e fiducia, ci sono un milione e 200.000 ragazzini che corrono per vincere i prossimi mondiali. Io soffro come voi. Italiani, ripartiamo!”.

 

Foto: Twitter Le Iene