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TECNICA E AGONISMO: NONGE BOENDE, SULLE ORME DI DAVIDS

21.12.2022 | 15:00

L’amichevole tra Arsenal e Juventus è stata l’occasione per i giovani bianconeri di mettersi in mostra su un palco internazionale. A cause delle tante assenze e degli infortuni, Allegri ha deciso di puntare sui baby talenti che non hanno affatto deluso le aspettative. Tanto che il gol del definitivo 2-0 è arrivato sull’asse Nonge-Iling. Il secondo è già noto: ha già esordito sia in Serie A che in Champions League (riaccendendo la partita col Benfica) e ha rinnovato il suo contratto con il club bianconero nei giorni scorsi. Joseph Nonge Boende, invece, è più “sconosciuto” ai molti, ma già conosciutissimo alla Continassa.

Centrocampista dal fisico imponente, 1,84 metri di altezza, destro di piede. Ha cominciato a giocare a calcio a 7 anni come difensore centrale, negli ultimi anni è stato adattato a centrocampista, un ruolo che non ha più lasciato. Importanti doti fisiche alle quali unisce un bagaglio tecnico da regista che lo rende rapido nello stretto nonostante i centimetri. Abile nella doppia fase, va segnalata una forte personalità, non lesina grinta e agonismo (a volte anche troppo) e ama tentare le giocate tecnicamente più difficili. E, per lui, iniziano a sprecarsi anche i grandi paragoni. L’ultimo? Quello con Edgar Davids. Al termine del pareggio contro l’Inter, il tecnico della Juve U19, Paolo Montero, ha così parlato del giovane talento: “Può diventare il Davids del futuro, gli ho fatto vedere i suoi video”.

Joseph Nonge Boende nasce il 15 maggio 2005 in Belgio, ma è provvisto di doppio passaporto. Infatti, i suoi genitori sono originari della Repubblica Democratica del Congo. Inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili dell’Anderlecht. Ci mette poco a mettersi in mostra, tanto che la Juventus decide portarlo a Torino nell’estate del 2021. Prima, un’annata da protagonista con l’U17 sotto lo sguardo attento di Francesco Pedone: 21 gettoni, 2 goal e altrettanti assist. Poi, il passaggio a giocatore chiave dell’U19. In questo avvio di stagione ha saltato una sola partita: contro il Paris Saint Germain in Youth League (squalificato). Paolo Montero gli ha consegnato le chiavi del centrocampo della Primavera ed è già stato ampiamente ripagato. Tra tutte le competizioni Boende ha già collezionato 17 presenze totali, con 1 gol e 1 assist. Tre, invece, le presenze con la Nazionale U18.

La prima chiamata tra i grandi sarebbe potuta arrivare già nella sfida di Torino contro il Paris SaintGermain. Alla vigilia, Nonge si era allenato con Bonucci e compagni. E, se avesse maturato già l’iter necessario per far parte della lista B per la manifestazione europea, verosimilmente avrebbe anche maturato la prima convocazione. Alla Continassa non hanno dubbi: è solo questione di tempo.

Foto: Instagram Juventus