TECNICA E VISIONE DI GIOCO: WINKS ALLA SAMP PER RITROVARE LA CONTINUITÀ PERSA CON CONTE
27.08.2022 | 15:00
La Sampdoria, come anticipato, ha ormai raggiunto l’accordo con il Tottenham per il trasferimento di Harry Winks. Il centrocampista, classe ’96, sarà blucerchiato in prestito oneroso con diritto di riscatto. Proposto alla Roma, che ha poi scelto di andare su Camara, per il calciatore si tratterà della prima esperienza lontano dal Tottenham, essendo cresciuto calcisticamente negli Spurs fino a raggiungere la prima squadra. Centrocampista centrale di piede destro, sarà lui l’uomo di costruzione nello schieramento di Marco Giampaolo.
Winks, come anticipato, è cresciuto nelle giovanili del Tottenham, per poi passare in prima squadra nel 2014. La prima convocazione “tra i grandi” risale al marzo dello stesso anno, nel match contro il Liverpool. Nella stagione successiva, invece, colleziona il debutto in Europa League: l’allenatore lo manda in campo contro il Partizan. Dopo le prime due stagioni in cui viene impiegato molto poco, dal 2016/17 scende in campo con più continuità. Con la maglia del Tottenham gioca un totale di 235 partite tra Premier League, FA Cup, Carabao Cup, Europa League e Champions League, andando in gol in otto occasioni e rendendosi protagonista di sei assist. Tra giovanili e prima squadra la sua esperienza nella squadra londinese è durata ben vent’anni. L’ultimo prolungamento di contratto, fino al 2024, è arrivato nel 2019 (ne era giunto un altro già nel 2018), dopo che si erano fatte insiste le voci che volevano Winks nel mirino dei grandi club Europei, anche del Barcellona. Seppur giovane, ha già maturato una discreta esperienza in Nazionale. Con la maglia della selezione inglese, scelta a scapito di quella spagnola che l’aveva richiesto, fa tutta la trafila: a partire dall’Under 17 fino alla nazionale maggiore. Con quest’ultima scende in campo per 10 partite, segnando anche una rete contro il Kosovo.
Il classe ’96 è di nazionalità inglese – è nato ad Hemel Hempstead – ma con origini spagnole. E proprio questo mix di culture si può apprezzare nel suo modo di giocare. Quello che sarà a breve il nuovo acquisto della Sampdoria è dotato di ottima tecnica, a cui unisce un’eccellente visione di gioco e un lancio preciso. Il centrocampista ricerca, spesso e volentieri, verticalizzazioni e passaggi filtranti. Non solo una buona abilità nella fase di costruzione della manovra, ma anche efficacia in quella di non possesso, grazie a un tempismo e a spirito di sacrificio nell’arretrare e recuperare palloni. Con Antonio Conte in panchina ha iniziato ad avere difficoltà in quanto a continuità: l’ex allenatore dell’Inter non l’ha ancora mai convocato nell’attuale stagione dopo che gli aveva fatto giocare solamente 1695 minuti in 30 presenza nella scorsa stagione.
Dando un’occhiata ai social, non c’è alcuna foto che lo ritragga in dolce compagnia, mentre sono tantissime quelle che lo riprendono mentre è in campo, a partire dal post pubblicato alla fine dell’ultima stagione: “Siamo stati sulle montagne russe, ma l’abbiamo finita nel modo giusto. Sono orgoglioso di aver collezionato la mia 200esima presenza col mio club d’infanzia. Buona estate a tutti”. Estate che, nel suo caso, ha portato vento di cambiamento. Dopo anni trascorsi a “casa”, ecco per lui una nuova esperienza in Serie A, nella Sampdoria. Tra i suoi ultimi scatti, una foto del Duomo di Milano. Beh, ora è sarà notevolmente più vicino.
Foto: ESPN