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TECNICA, GOL E FORZA FISICA: ADOLFO GAICH, IL NUOVO ‘TANQUE’ DELL’ARGENTINA

30.05.2019 | 13:30

Tecnica, forza fisica, gol e prestazioni di grande sostanza. L’Argentina – e non solo – sta scoprendo un nuovo giovane talento, quello di Adolfo Gaich, El tanque dell’albiceleste under 20. Sono 2 le reti in altrettante partite per il centravanti classe ’99, un profilo a dir poco interessante, grande protagonista del mondiale di categoria che si sta disputando in Polonia. Studia Lewandowski, presenta ampi margini di crescita e fa sognare i tifosi della Nazionale e del San Lorenzo. Gaich è un giocatore del quale, probabilmente, sentiremo tanto parlare nei prossimi anni.

Nato a Cordoba, in Argentina, il 26 febbraio del 1999, Gaich muove i primi passi della propria carriera calcistica nel Club Union de Bengolea, piccola società facente capo ad un paesino di soli 1000 abitanti. Dopo tanti provini e vari ‘no’ incassati con difficoltà e delusione, ecco la tanto attesa chiamata del San Lorenzo, squadra di cui il padre Guillermo è grande tifoso. Era destino. All’età di 15 anni si trasferisce pertanto nelle giovanili del club di Buenos Aires, legando indissolubilmente la propria carriera calcistica a quello storico club. Gol e prestazioni gli permettono di conquistarsi presto l’apprezzamento degli addetti ai lavori e giungere così a ad esordire con la prima squadra del ciclón il 28 agosto del 2018, nel match pareggiato 1-1 contro l’Unión. E’ un mese da incorniciare per Gaich, resosi protagonista anche con la maglia dell’under 20 dell’Argentina nel torneo Cotif, una competizione mista di club e nazionali disputata in Spagna. Il giovane attaccante continua ad allenarsi duramente e, il 22 settembre, arriva per lui la gioia del primo gol con addosso la magica maglia del San Lorenzo. Schierato per la prima volta nell’undici titolare dal tecnico Diego Monarriz, el tanque (il carro armato, uno dei tanti soprannomi che gli sono stati affibbiati) trafigge l’estremo difensore del Patronato dopo soli 6 minuti di gioco. Un’emozione indescrivibile, un gol davanti ai propri tifosi, il primo sigillo in un Estadio Pedro Bidegain che pare quasi esplodere dopo ogni gol segnato dal ciclón. Un privilegio. Sono 11 le presenze da lui collezionate in Primera División fino a questo momento, una quella in Copa Libertadores. 2, invece, le reti totali messe a segno. Dopo la positiva esperienza nel Sub 20 con l’albiceleste, Gaich ha recentemente preso parte alla spedizione della Nazionale under 20 ai mondiali di categoria che si stanno disputando in Polonia. La punta di Cordoba si sta senza alcun dubbio mettendo in evidenza e, dopo il gol all’esordio contro il Sudafrica, è arrivata per lui anche la seconda marcatura personale nella seconda giornata della fase a gironi contro il Portogallo. Sempre più decisivo.

Gaich è una punta centrale tecnica e rapida, dotata di un’incredibile forza fisica e di un buon piede destro. Con i suoi 190 cm di altezza, il bomber argentino è un vero e proprio dominatore dell’area di rigore, un attaccante difficile da marcare per qualsiasi difensore. Centravanti molto mobile, Gaich ama andare alla ricerca del pallone e partecipare attivamente alla manovra della propria squadra. Soprannominato El tanque, spesso paragonato al divertente personaggio Disney Incrediboy per stazza e aspetto fisico, studia e ammira Robert Lewandowski, affermato attaccante del Bayern Monaco. Lui, per ora, è soltanto Adolfo, colosso argentino che continua ad incantare col pallone tra i piedi…

Foto: twitter ufficiale Selección Argentina