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TECNICA, RAPIDITÀ E FIUTO DEL GOL: RICHARLISON, L’IDENTIKIT DEL PREDESTINATO

24.07.2017 | 10:35

Richarlison

Il Brasile è da sempre patria di grandi talenti. Ultimo, in ordine cronologico, Richarlison, promettentissimo attaccante classe 1997 in forza al Fluminense, da tempo nel mirino dei principali club europei: su tutti l’Ajax, che in queste ultime ore è balzata prepotentemente in pole per il fenomeno carioca, indicato come una delle migliori promesse del calcio sudamericano.

Nonostante la giovanissima età, Richarlison de Andrade può vantare già una discreta esperienza tra i professionisti. Nato a Nova Venecia il 10 maggio 1997, cresce calcisticamente nel Real Noroeste, nello stato di Espirito Santo. Richarlison si è subito messo in evidenza come un talento dalle notevoli qualità tecniche a tal punto da essere proposto ad alcuni importanti club professionistici come Avai e Figueirense, che però decisero di non puntare su di lui. Fu l’America MG l’unica società che propose un contratto a Richarlison dopo un breve periodo di prova. Una scelta che si è rivelata azzeccata, in quanto il giovane attaccante è stato uno dei grandi protagonisti della promozione in Série A del Coelho: con 9 reti (e 3 assist) in 24 partite, Richarlison è stato il secondo miglior marcatore della squadra, dietro Marcelo Toscano a 13. Ha segnato subito al debutto tra i pro contro il Mogi Mirim, ma soprattutto è stato il giocatore rivelazione della passata Sèrie B, impressionando tutti gli addetti ai lavori per le sue doti tecniche e caratteriali, a tal punto da passare nel dicembre successivo al Fluminense. A Rio de Janeiro il classe ’97 disputa un buon primo campionato nella massima divisione brasiliana, guadagnandosi anche la convocazione con il Brasile Sub20 al Sudamericano di categoria nel 2017. Anche la nuova stagione – ancora in corso – si apre nel migliore dei modi: 17 presenze complessive tra campionato e Copa Sudamericana, impreziosite da 7 reti e 3 asssit.

Richarlison è una punta centrale moderna, in possesso di una buona tecnica di base, dotata di senso del gol, di una discreta fisicità e rapidità d’esecuzione. Può destreggiarsi con naturalezza in ogni posizione del reparto offensivo grazie alle sue qualità che lo rendono un attaccante duttile e completo. Le sue doti migliori che sono sicuramente il dribbling in accelerazione e soprattutto l’abilità nell’utilizzare entrambi i piedi molto bene, caratteristica che gli permette di essere pericoloso sia sull’esterno che verso l’interno del campo. Essendo già ben strutturato fisicamente non si risparmia nemmeno in fase di contrasto e nel pressing dimostrando anche una buona attitudine nei rientri difensivi, dote non proprio nel dna dei giocatori brasiliani. Richarlison, come detto, è una punta mobile che svaria su tutto il fronte offensivo, non è il classico talento verdeoro che impressiona per i dribbling da giocoliere (pur essendo comunque discretamente abile in questo fondamentale), ma anzi è un giocatore molto concreto e dotato di una grande personalità, qualità che lo rendono molto appetibile per le squadre europee. Il suo stile di gioco è molto vario, sa essere utile nel gioco spalle alla porta (protegge bene la palla), facendo avanzare la propria squadra, ma anche scattare costantemente sulla linea del fuorigioco, sfruttando la sua potente accelerazione. Dopo essere finito sui radar dei top club europei (anche italiani), Richarlison potrebbe sbarcare molto presto nel Vecchio Continente. Per la precisione in Eredivisie, con l’Ajax che nelle ultime ore avrebbe raggiunto un’intesa di massima con il Fluminense per assicurarsi le prestazioni del gioiellino carioca. L’identikit di Richarlison de Andrade è quello dei veri predestinati, le premesse per un futuro da top – anche in Europa – ci sono tutte.

 

Foto: oglobo.globo.com