Pescare in Argentina non passa mai di moda e, nella maggior parte dei casi, per i club europei conviene. Non solo Lautaro Martinez, ormai promesso sposo dell'Inter a partire dalla prossima stagione, ma nella terra del Sol de Mayo è veramente facile imbattersi in talenti pronti ad esplodere e dal dal futuro garantito. Il nome più chiacchierato in questi giorni è quello di Gonzalo Maroni, trequartista puro di proprietà del Boca Juniors. Si tratta di calciatore dalle indubbie qualità che in poco tempo è riuscito a farsi notare facendo arrivare rapidamente le sue giocate nel Vecchio Continente. Non a caso - come raccontato in esclusivanella serata di ieri - sia la Juventus che l'Inter hanno chiesto non poche informazioni sul suo conto puntandogli addosso i fari. Entrambe hanno avuto riscontri positivi e continueranno a monitorare da vicino il ragazzo nell'arco dei prossimi mesi. A Maroni non resta che proseguire su questa strada per stregare ulteriormente le italiane e non solo, con l'obiettivo di approdare in Europa magari già durante la prossima estate. Maroni nasce a Cordoba il 18 marzo del 1999 da una famiglia di origini italiane, come tutti i bambini inizia prestissimo a rincorrere un pallone e tra le strade del suo Barrio si innamora di questo sport. A 11 anni sostiene un provino con l'Instituto Atletico Central Cordoba, stesso club che lanciò anche un certo Paulo Dybala. Maroni convince e supera a pieni voti il test entrando a far parte del settore giovanile, da quel momento in poi il suo unico scopo è migliorare e mettersi in evidenza. Cosa che gli riesce veramente bene perché, tra tutti i ragazzi presenti nel vivaio, è lui a spiccare per fantasia e personalità. Le su doti sono tante, ma le principali sono: tecnica sopraffina, visione di gioco, numeri da predestinato nello stretto, dribbling da autentico funambolo e capacità di mandare in porta i compagni con un semplice passaggio. La sua crescita esponenziale non passa inosservata e su di lui piombano gli occhi di numerosi top club sudamericani, ma a sbaragliare la concorrenza e ad accaparrarsi l'estro del fantasista è il Boca Juniors, sempre attento e vigile quando si tratta di scovare giovani di assoluta prospettiva (affare da 300.000 euro più il 20% sulla futura rivendita). Con la maglia dei Bosteros compie altri importanti progressi sotto tutti i punti di vista, la sua stella inizia a brillare e la dirigenza de Los Xeneizes è consapevole di avere tra le proprie mani uno dei migliori prospetti del calcio argentino. El Tano, giorno dopo giorno, coltiva il sogno di esordire in prima squadra. Sogno che si avvera il 16 maggio del 2016, durante la gara persa per 3-1 contro l'Estudiantes. Il tecnico Guillermo Barros Schelotto gli concede soltanto 6 minuti di gioco nel finale, ma nelle gare successive inizierà a tenerlo sempre più in considerazione. Come accaduto lo scorso 1° maggio nel match con l'Arsenal de Sarandí: Maroni parte per la prima volta da titolare e ripaga immediatamente la fiducia sfornando una prestazione a dir poco convincente condita da giocate di classe e da un gol che vale il definitivo 3-0. Al termine dell'incontro dichiarerà: "Il mio idolo è Paulo Dybala perché siamo cresciuti entrambi nell'Instituto e come calciatore è un punto di riferimento. Ho detto a mio padre che in caso di gol avrei esultato come lui, con la maschera, però alla fine non l'ho fatto perché in quel momento ci ho capito veramente poco. Magari la prossima volta. Se un giorno giocassi con lui? Sarebbe magnifico...", parole ricche di significato che testimoniano il suo forte legame proprio con Paulo Dybala, con il quale esiste una bellissima amicizia, come lo si evince anche da una foto scattata qualche anno fa. Pertanto, tutto torna: Maroni ha già le idee chiare e l'attuale numero 20 del Boca, numero di maglia in passato portato anche da Juan Roman Riquelme nei primi anni di carriera, è pronto a incantare l'Europa. Le sue origini italiane, inoltre, potrebbero dargli la possibilità di scegliere la Nazionale azzurra. Chissà se Luigi Di Biagio o il nuovo commissario tecnico proveranno a corteggiarlo. Intanto, ci pensano Juve e Inter che, con ponderazione e oculatezza, osservano il suo talento sbocciare. Gonzalo Maroni, la nuova stella Xeneize. Foto: fairplay.pt