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TECNICA, VELOCITA’ E GOL: RAPHINHA, ECCO LA NUOVA FRECCIA DELLO SPORTING LISBONA

25.05.2018 | 10:51

Una stagione ad alti livelli, il futuro già scritto e un nome che all’apparenza può ingannare, ma resta unico nel suo genere, un po’ come lui. Raphinha, attaccante esterno del Vitoria Guimarães, è il nuovo acquisto dello Sporting Lisbona per la prossima stagione: la pronuncia del suo nome è uguale a quella del centrocampista dell’Inter o del difensore del Bayern Monaco, ma cambiano le lettere, le storie, i numeri e i gol.
Raphael Dias Belloli, al secolo Raphinha, nasce a Porto Alegre il 14 febbraio del 1996. È un esterno d’attacco molto veloce, sinistro di piede ma che non disdegna di usare il destro. Leggero fisicamente, con una tecnica sopraffina, ama giocare sulla fascia sinistra d’attacco. Muove i primi passi nel calcio a Florianopolis, dove, ad appena 10 anni, entra a far parte del settore giovanile dell’Avai, facendo tutta la trafila senza mai debuttare in prima squadra. Ci pensa il Vitoria Guimarães, sempre molto attento al mercato brasiliano, che lo nota durante la Copa San Paolo e nel 2016 gli fa firmare un contratto di cinque anni, dopo aver versato un indennizzo al club carioca di provenienza. Il giocatore è inserito dapprima nella formazione B del club, che gli serve per farsi le ossa e per comprendere i meccanismi di un campionato, quello portoghese, dove la tecnica fa la differenza. Nel suo primo scorcio di stagione in terra lusitana, da gennaio a giugno, riesce anche a debuttare in campionato in prima squadra, nel match contro il Paços de Ferreira. Con la squadra B, invece, fa subito vedere le sue qualità, raccogliendo 16 presenze in sei mesi, condite da 5 reti. Il secondo anno al Vitoria, con Pedro Martins in panchina, riesce a trovare più spazio e a imporsi come titolare sulla fascia sinistra. In stagione, il giovane brasiliano (con passaporto italiano) riesce a raccogliere 38 presenze e 4 gol, giocando anche la finale amara di Coppa di Portogallo contro il Benfica. La stagione appena conclusasi inizia subito con una rete in Supercoppa e, mese dopo mese, cresce il bottino di gol e assist, insieme con la valutazione. Nell’ultima stagione Raphinha ha raccolto la bellezza di 43 presenze, 18 gol e 6 assist, Europa League compresa. Ha segnato in qualsiasi modo, di destro, di sinistro, da fuori area o con un tap in davanti al portiere. È stato prezioso per la squadra e, soprattutto, per i compagni, che hanno beneficiato delle sue giocate. In nazionale brasiliana non ha mai giocato, per la grande abbondanza di esterni d’attacco di qualità, ma il giocatore ha ancora ampi margini di miglioramento che, chissà, potrebbero portarlo a vestire il verdeoro. Lo scorso anno, l’esterno era nel mirino dell’Udinese, che lo voleva portare in serie A, ma lo Sporting Lisbona, nonostante non abbia la certezza di chi siederà in panchina nella prossima stagione (con Jorge Jesus vicino all’addio), se lo è assicurato per 6,5 milioni di euro e gli ha fatto firmare un contratto con una clausola rescissoria da 60 milioni di euro.
Raphinha, un po’ brasiliano e un po’ italiano, adesso ha tutte le carte in regola per spiccare il volo. Non solo sulla fascia.

Foto: record.pt