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CARISMA E CENTIMETRI: GABRIEL PAULISTA, UN BALUARDO CARIOCA PER MARCELINO

19.08.2017 | 11:00

Prosegue la campagna acquisti del Valencia che, in attesa dell’arrivo di Geoffrey Kondogbia, accoglie il difensore Gabriel Armando de Abreu, meglio noto e conosciuto come Gabriel Paulista. Trattasi di un centrale che garantisce il giusto mix di esperienza e qualità palla al piede, le sue caratteristiche si sposano perfettamente anche con quelle dell’altro nuovo innesto, il colombiano Jeison Murillo, giunto in Spagna nelle scorse ore e prelevato proprio dall’Inter. Gabriel Paulista nasce a Fortaleza il 26 novembre del 1990, come tutti i bambini brasiliani trascorre l’intera infanzia per strada a inseguire un pallone. Nelle sue vene scorre la passione per il calcio e ad accorgersene è l’Esporte Clube Vitoria che, nel 2009, nota le sue capacità e decide di tesserarlo inserendolo nel proprio settore giovanile. Il talentuoso ragazzo cresce giorno dopo giorno migliorando notevolmente sotto l’aspetto tecnico-tattico. La sua importante struttura gli consente di avere la meglio sugli avversari in particolar modo nel gioco aereo, così viene schierato spesso difensore centrale con ottimi risultati. Nel 2010, dopo una sola stagione nei campionati giovanili, esordisce in prima squadra: l’impatto è notevole, le sue doti non passano inosservate e l’inserimento nell’undici titolare è graduale. Da quel momento in poi Gabriel Paulista si ritaglia il proprio spazio diventando una pedina fondamentale del club, le prestazione fornite sono di livello e il suo nome inizia a comparire sui taccuini di numerosi direttori sportivi. In Europa si parla un gran bene del giovane difensore che fa del suo carisma e dei suoi centimetri le armi principali. Nell’estate del 2013, però, è il Villarreal ad aggiudicarselo sborsando subito un milione di euro per il prestito con successivo riscatto fissato a 3 milioni. Pertanto, dopo 77 presenze e una marcatura personale, Gabriel Paulista vola in Spagna.

Nella Liga si ambienta perfettamente, le sue doti vanno a nozze con il calcio spagnolo e passo dopo passo l’allora 23enne si guadagna il posto in squadra diventando un titolare inamovibile. Il suo rendimento è degno di nota, la sua capacità di adattamento impressiona notevolmente gli addetti ai lavori che restano stregati anche dalla sua capacità di impostare il gioco dalla retrovie. Gabriel Paulista conquista i tifosi del Sottomarino Giallo e non solo. Infatti, nel gennaio del 2015, l’Arsenal si fa avanti per acquistarlo. Il Villarreal inizialmente non intende privarsi del proprio leader difensivo, ma i Gunners alzano l’offerta toccando una cifra vicina ai 20 milioni di euro e Gabriel Paulista vola Oltremanica alla corte di Arsene Wenger. Il baluardo carioca sbarca in Premier League trovando il giusto spazio, il calcio inglese è differente e il classe 1990 necessità di più tempo per adattarsi. Tuttavia le prestazione fornite soddisfano sia lo staff tecnico che la dirigenza del club londinese e, con Per Mertesacker, il brasiliano va a comporre una coppia centrale di tutto rispetto. Gabriel Paulista impara tanto dal collega tedesco e spesso diventa fondamentale nel coprirgli le spalle per via della palese differenza di passo e della capacità di recuperare gli attaccanti avversari nel momento in cui attaccano la profondità. Dopo due stagioni in Inghilterra, nelle quali totalizza 46 apparizioni e un gol, Gabriel Paulista decide di accettare la chiamata dell’ambizioso Valencia di Marcelino. Il forte e ormai esperto centrale, dunque, torna nuovamente in Spagna con voglia, fame di successo e con l’auspicio di trovare l’ambiente ideale per la definitiva consacrazione.

Foto: Valencia Twitter