Tevez attacca: “Ferguson si crede il presidente d’Inghilterra”
Intervistato da
MARCA,
Carlitos Tevez, attaccante del
Boca Juniors, ha ricordato le sue origini:
“Sono stato educato dalla strada e non a scuola, gran parte di quello che sono lo devo a Fuerte Apache. Non avevamo da mangiare, ma qualcuno condivideva sempre quello che aveva, ti davano pane, patate. Dividevamo quel poco che avevamo. Nonostante sia arrivato nell’élite del calcio, non ho mai perso questa cosa. Il mio arresto nel 2013? Mi sono reso conto che non sono Dio. cosa che a volte i calciatori credono, Guidavo male e non pensavo ci fosse nulla di sbagliato. Non importa che tu sia famoso, vai comunque in prigione. A loro non importava che fossi un calciatore del Manchester United." A proposito del club inglese, durissime verso
Sir Alex Ferguson:
"Si crede il presidente dell’Inghilterra. Era impossibile discutere con il vecchio, perché saresti comunque uscito sconfitto. Fece un errore a lasciarmi in panchina nella finale di Roma. Fu l’unica finale che la squadra ha reso da quando sono arrivato io. Lo striscione RIP Fergie dopo la vittoria in Premier League? Mi lasciai trasportare dall’emozione del momento, certamente non era mia intenzione mancare di rispetto a Ferguson che rispetto come uomo e come allenatore”.