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Textor (pres. Lione): “Mi sento fortunato ad aver trovato un allenatore come Grosso. Fa un calcio entusiasmante”

18.09.2023 | 13:08

Il presidente del Lione John Textor ha parlato in conferenza stampa insieme al neo-allenatore dei “Les Gones” Fabio Grosso.

Queste le sue parole: “Era importante incontrare diversi potenziali allenatori prima di prendere la decisione finale. Quando ho incontrato Fabio è stato tutto ovvio quindi la decisione è stata facile”.

Sul Grosso allenatore: “Ho iniziato a riconoscerlo come allenatore quando l’ho visto nella Serie A italiana. È stato un candidato importante fin dall’inizio. Per quanto riguarda la copertura mediatica sulle teorie sulla nostra prima scelta (Gattuso, ndr), ci sono cose che non sono state raccontate in maniera precisa. All’inizio sapevo che volevo parlare con diversi candidati, per scoprire quale sarebbe stato il migliore”.

Sul mercato e l’inizio shock di stagione: “La finestra di mercato estiva sarebbe potuta andare meglio se non avessimo avuto restrizioni. Abbiamo guardato più al passato che alla situazione attuale. La stabilità finanziaria è una grande questione, il club ha affrontato sfide negli ultimi anni. Ci sarebbe piaciuto avere più libertà durante il mercato. Quindi sì, abbiamo l’impressione di essere un po’ in ritardo. Non avevamo campo per prendere i giocatori che volevamo. Vendere giocatori è stato doloroso, lo abbiamo fatto per essere in linea con il budget predisposto dalla precedente dirigenza. La nostra squadra del reparto sportivo ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo inserito nove giocatori nonostante i vincoli della DNCG. Oggi abbiamo uno staff e una rosa che condivide le mie ambizioni. La nostra ambizione è tornare in Champions. Siamo una squadra da Champions. Sì, forse potevamo cambiare allenatore dal pre-campionato. Fabio Grosso avrebbe preferito essere lì dalla preparazione. La stagione è lunga e penso che siamo ben preparati”.

Ancora su Grosso: “Mi sento fiducioso, di Grosso ho visto che avrebbe resistito alla pressione, che non ci sarebbero stati momenti difficili per lui. L’anno scorso ho visto come si è adattato allo stile dei giocatori nella Serie B italiana. È un allenatore moderno. Tanti contropiedi, calcio entusiasmante, molto solido in difesa e allo stesso tempo tante occasioni in attacco. Mi sento fortunato di averlo trovato”.

Foto: Twitter Lione