FANTASIA, DRIBBLING E FIUTO DEL GOL: THAUVIN, IL FARO DEL MARSIGLIA
13.04.2018 | 10:45
Dopo il ko in Germania, l’Olympique Marsiglia trova un pirotecnico 5-2 al Velodrome che vale il pass per le semifinali di Europa League sulla pelle del Lipsia. Tra i protagonisti assoluti del match c’è sicuramente Florian Thauvin: l’esterno offensivo di Rudi Garcia recupera in extremis per l’importante sfida e ci lascia la firma indelebile, siglando la terza rete di francesi che impreziosisce la sua prestazione sontuosa e riporta l’OM in alto in Europa.
Florian Thauvin nasce nel gennaio del ’93 a Orleans, cittadina dove gioca le sue prime partite nelle giovanili del FCM d’Ingré. Nel 2005 passa al FCO Saint-Jean-de-la-Ruelle, in cui rimane per due anni, quindi il trasferimento all’Orleans, club della città nativa. Nel 2008, all’età di 15 anni, passa al Grenoble, squadra neopromossa in Ligue 2. Al momento del suo arrivo Thauvin ha una frattura vertebrale, e ciò potrebbe compromettere la sua carriera. Successivamente si integra di nuovo alla squadra U17, U19 e quella di riserva. Fa il suo esordio tra i professionisti con la maglia del Grenoble in Ligue 2 durante la stagione 2010-2011. In totale disputa 3 partite di campionato, ma a fine anno il suo contratto non viene rinnovato e quindi rimane svincolato. Nell’estate del 2011 viene ingaggiato dal Bastia guidato dall’allenatore Frédéric Hantz, club neopromosso in Ligue 2. Inizialmente viene aggregato alla squadra riserve ma piano piano riesce a ritagliarsi uno spazio anche in prima squadra, con la quale disputa 13 partite giungendo primo in campionato e raggiungendo la Ligue 1. Nella stagione successiva viene schierano stabilmente tra i titolari, collezionando 34 presenze tra campionato e coppa e mettendo a segno 10 gol, tra i quali una doppietta contro il Bordeaux (vittoria per 3-1), diventando così il più giovane dei marcatori tra i massimi campionati in Europa. Dopo due anni con la maglia del Bastia, Florian firma un contratto di quattro anni con il Lille, squadra della massima serie francese e dove il ragazzo di Orleans milita attualmente (in mezzo, nella stagione 2015-2016, una breve e negativa esperienza in prestito al Newcastle). Lo scorso anno può essere considerato quello della definitiva consacrazione per Thauvin, riuscito finalmente ad imporsi a grandi livelli nella dimensione a sé del campionato francese: il classe ’93 ha chiuso la stagione con 15 gol e 11 assist, guadagnandosi anche l’esordio nella nazionale maggiore il 2 giugno 2017 contro il Paraguay.
Thauvin, allenato da una vecchia conoscenza del calcio italiana come Rudi Garcia, è stato impegnato prevalentemente come esterno offensivo destro, ruolo nel quale ha dato il meglio di sé; in altre occasioni è stato schierato anche sulla trequarti, partendo da una posizione più centrale ma defilandosi spesso sulla fascia destra: quella che appare come la sua comfort zone. Dal punto di vista prettamente tattico, dunque, non stiamo parlando di giocatore particolarmente versatile e duttile, nonostante le caratteristiche fisiche e tecniche possano farlo pensare. La quantità e la qualità di soluzioni offensive proposte dall’esterno francese, al contrario, è molto varia: Thauvin è un ottimo costruttore di gioco, dotato di una sinistro morbido, ed anche un abile finalizzatore, sia davanti alla porta che nelle soluzioni estemporanee con tiri dalla distanza: l’anno scorso 6 dei suoi 15 gol, infatti, sono stati realizzati con conclusioni da fuori area. La freccia più pungente nella faretra offensiva dell’ex Magpies resta però la progressione palla al piede, oltre ad una fantasia fuori dal comune: Florian è un giocatore estremamente rapido e agile, ha un ottimo dribbling ed un equilibrio da urlo in fase di conduzione.
La stagione in corso può essere considerata come quella della crescita definitiva per Thauvin: il talento transalpino ha già collezionato 45 presenze complessive, impreziosite da ben 19 reti e 17 assist, che hanno permesso al Marsiglia di conquistare le semifinali di Europa League ed essere in piena corsa nel campionato di Ligue 1 per un posto nella prossima Champions. Ma il classe ’93 non ha intenzione di fermarsi: tra gli obiettivi personali c’è quello di tenersi stretta la sua più grande conquista, vale a dire la maglia dei Bleus. L’attuale campionato di Thauvin sta infatti segnando anche l’evoluzione del ragazzo in ottica Nazionale: con i Mondiali in arrivo, il ct Deschamps lo sta seguendo attentamente e potrebbe dargli una chance in vista del torneo iridato. Fantasia, dribbling e fiuto del gol: Florian Thauvin, il faro del Marsiglia.
Foto: Twitter personale Thauvin