Thiago Motta: “C’è qualcuno che pretende senza dare. Questa è la Juve. Le cose si devono guadagnare”
26.02.2025 | 23:46

Thiago Motta, allenatore della Juventus, in conferenza stampa ha parlato dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Queste le sue parole: “Non esiste spiegazione. È di sicuro una mia responsabilità. Oggi mi vergogno di vedere la mia squadra giocare così. Io mi vergogno. Oggi è mancato una cosa basica come l’atteggiamento. Io mi vergogno ed è impossibile trovare giustificazioni del genere. Nel primo tempo abbiamo dato 20 volte la palla al portiere e quando abbiamo perso la palla ci siamo fermati. Io chiedo scusa e la gente allo stadio è stata anche gentile. Io mi vergogno per una cosa del genere e spero che i miei giocatori possano provare le stesse cose”.
A posteriori farebbe turnover? “È sempre la stessa storia. Tutti cagate. Oggi è mancato l’atteggiamento da squadra vera. Oggi nessuno può dire di aver dato il massimo”.
Qualcuno ha sottovalutato la sfida? Aveva avuto delle avvisaglie?
“Spero proprio di no, perchè oggi era una partita importantissima per noi. C’è qualcuno che pretende senza dare. È vero non ho mai criticato anche in altri club, perchè non era mai mancato l’atteggiamento. Oggi è mancato e per me questa è la cosa basica nella vita. Io mi vergogno per quello che ho visto dalla mia squadra. Responsabilità mia, perchè non ho trasmesso l’importanza di questa partita. Inammissibile”.
Come mai così poche occasioni? “Atteggiamento. Il voler fare le cose. La nostra squadra non si può permettere di creare pochissimo. Senza atteggiamento non si va avanti nella vita e nemmeno nel calcio. Nel primo tempo non ho mai visto una mia squadra giocare così. Prima di criticare i giocatori sto criticando me stesso perchè non ho trasmesso l’importanza di giocare una partita di questo livello”.
Sui fischi a Koopmeiners e Nico? “Il pubblico è stato gentile con tutti noi, meritavamo molto di più. Atteggiamento e approccio sbagliato per chi indossa la maglia della Juventus. È inammissibile. Oggi abbiamo sbagliato completamente la partita”.
Ha avuto un confronto con la società? “No. Come si spiega questo atteggiamento? È grave. In Champions eravamo delusi, ma ho visto la squadra dare tutto in campo. Oggi è grave il nostro atteggiamento. Non abbiamo dato il massimo e di vivere con passione quello che stiamo facendo. Non ci sono scuse. Questa è colpa mia come allenatore. Questo è molto grave. Mi sento completamente responsabile di quello che ho visto in campo”.
Foto: sito Juventus