Thiago Motta: “Con l’Inter gara affascinante. Proveremo a fare la nostra gara. I complimenti fanno piacere, ma pensiamo al campo”
19.12.2023 | 14:41
Vigilia di Coppa Italia, con il Bologna che sfida l’Inter.
Ha parlato in conferenza stampa il tecnico degli emiliani Thiago Motta.
Queste le sue parole: “Domani contro l’Inter per fare il nostro calcio, giochiamo contro la finalista della Champions League, candidata seria per lo scudetto, andremo a fare la nostra partita”.
Non ci sono titolari nella sua squadra, che scelte farà? “È un gruppo che lavora molto bene, in questa partita metterò quelli che stanno bene in tutti i sensi, anche chi non ha partecipato nell’ultima partita. Tutti lavorano bene, sono giovani, abbiamo bisogno di tutti”.
Domani la prima contro la quarta, che palcoscenico è? “Sempre un piacere giocare una partita di calcio, per questo facciamo il nostro lavoro, nel modo giusto, possibilità di giocare in un campo storico, contro una vera concorrente per lo scudetto, proveremo a portare la partita dalla nostra parte”.
Incontrare l’Atalanta è come andare dal dentista, incontrare il Bologna cos’è? “Devi chiederlo agli altri, noi facciamo quello che sappiamo cercando di competere e portare il risultato migliore possibile a casa”.
Gasperini ha detto che questo Bologna riflette lei da giocatore: non sbaglia mai “Tutti i complimenti fanno piacere, soprattutto dalle persone importanti per me, con cui ho condiviso momenti molto interessanti, come Gasp a Genoa, un anno fantastico. Ho sempre detto che è un allenatore fantastico, uno dei migliori che ho avuto, come Mourinho nell’ultima partita, da Van Gaal a Carlo Ancelotti.. anche Carlo un allenatore fantastico in tutti i sensi. Sono persone per cui ho grande rispetto e ammirazione, perché arrivano fino ad oggi a fare il loro lavoro come fosse il primo giorno. Allenatori che hanno fatto tantissimo ma continuano con energia e voglia al massimo. Spero anche se è un pensiero lontano di poterci arrivare anch’io con questa passione per il gioco del calcio e in questo modo, anche dopo 20 anni, come loro. Non è per niente facile”.
La Coppa Italia è una competizione anti-democratica? “Non ho bisogno nemmeno di rispondere alla domanda, lo sappiamo tutti, ma è fatta così, non sarò io con la mia opinione a cambiarla ma sicuramente non è uguale alla Coppa di Francia o ad altre che si giocano in un modo più attrattivo. Noi domani entreremo in campo e giocheremo. Il cambio della Coppa deve partire da dentro, dalle persone che possono, non io.. loro se vogliono cambieranno, io penso a schierare la mia squadra al meglio”.
Ndoye come lo vede? Sta crescendo? “Sta bene, non è una sorpresa, ha delle condizioni tecniche e fisiche importanti, lavora sempre bene, anche quando ha giocato sempre bene, allenandosi sempre al massimo , alzando la competizione, dando un grande contributo a questo gruppo, sia dentro che fuori dal campo: ha caratteristiche difficile da trovare e lui ce le ha”.
Con Guida cosa vi siete detti? “Mi ha chiesto di non fare alcuni gesti, aveva ragione e gli ho chiesto scusa”.
Freuler quant’è cresciuto? “Penso possa fare sempre meglio, sia in fase offensiva che difensiva.. il movimento che ha fatto nel primo gol contro la Roma: il passaggio di Beukema è fantastico ma lui attacca uno spazio che si crea con la sensazione di un giocatore in campo. Questo non s’impara, è molto altruista, fa la cosa giusta per aiutare la squadra anche se deve mettersi in difficoltà: siamo contenti di averlo e di vederlo. È arrivato con una carriera fatta ma ha voglia di impegnarsi e crescere ancora, sono molto contento di averlo. Comunica molto bene in campo, tanto lui come Calafiori, questa è una cosa importante, informa bene i compagni. Si fa ascoltare e se l’è guadagnato”.
Foto: Instagram Bologna