Ultimo aggiornamento: sabato 16 november 2024 00:30

Thiago Motta e Conte, la quiete prima degli annunci

30.05.2024 | 23:59

È stata quasi una crociata, con tanti depistaggi fatti e molti nomi fatti (per fortuna non da noi) per le panchine di Juventus e Napoli. Quando in realtà, per una questione di coerenza, le scelte erano state fatte: Thiago Motta alla Juve e Antonio Conte al Napoli.
Per Motta è stata una lunga rincorsa partita sottotraccia già prima di gennaio, il suo nome era nella lista di Giuntoli – come raccontato – già dalla scorsa estate. Adesso il principale artefice della straordinaria stagione del Bologna si sta godendo alcuni giorni di relax, con la Juve bisogna soltanto formalizzare e poi provvedere all’annuncio per un contratto triennale da circa 4 milioni a stagione più bonus. Quanto a  Conte per fortuna è alle spalle il depistaggio legato a Gian Piero Gasperini: mai ci abbiamo creduto, mai lo abbiamo accostato al Napoli, abbiamo pensato che la prima scelta è stata da sempre Antonio da Lecce, certificata dall’incontro blindato dell’11 maggio a Torino e che vi abbiamo svelato qualche giorno dopo. Gasperini sta troppo bene all’Atalanta e lo ha dimostrato con i fatti. Quelli che hanno scritto e continuano a sostenere che Conte è il piano B del Napoli sono gli stessi che l’hanno raccontato per giorni e giorni e che quindi non possono cambiare versione. Vanno capiti e anche compatiti, hanno preso un granchio di dimensioni colossali. Aurelio De Laurentiis è andato a Ibiza per qualche giorno di relax con la famiglia, il tempo necessario per mettere a posto il contratto (triennale per una cifra non lontana, bonus compresi, dai 10 milioni a stagione). Poi sarà il tempo delle firme con inevitabile esplosione di felicità da parte di chi tifa Napoli e invocava una svolta del genere. Possiamo sintetizzare così: Thiago Motta e Conte, la quiete prima degli annunci. Magari non in quest’ordine alfabetico, occhio. Tutto questo perché in casa Juve bisognerà avere un minimo di pazienza in più, pur essendoci gli accordi senza il minimo dubbio sulla svolta bianconera in panchina dopo tre stagioni firmate Allegri.

Foto: Instagram Bologna