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Thiago Motta: “Non c’è un’ossessione Champions. Vogliamo rompere le scatole a tutte, nessuno si aspettava questo rendimento”

11.04.2024 | 14:34

Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con il Monza.

Queste le sue parole: “Mettiamo le cose in chiaro, siccome dall’inizio del campionato non siamo mai stati scritti in nessuna corsa per l’Europa. La Champions è una normale ossessione per altri club, come l’Inter, il Milan, la Juventus, il Napoli, la Lazio, l’Atalanta o la Roma… Per noi questa ossessione non è mai esistita. Noi in questo momento siamo i ‘rompiglioni’ di questo campionato qua perché al momento nessuno si aspettava che fossimo in questa zona di classifica. E’ per questo che facciamo bene al calcio: abbiamo portato concorrenza, competitività e abbiamo meritato di essere dove siamo. Abbiamo l’intenzione di restare dei rompicoglioni fino in fondo, ma senza nessuna ossessione. E quando uso il termine rompicoglioni non intendo che siamo brutti, sporchi e cattivi, anzi… Siamo determinati, concentranti e volenterosi di raggiungere il nostro obiettivo. Faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Credo però che serva un’analisi lucida di quello che i ragazzi hanno fatto fino’ora, da parte di tutto l’ambiente”.

Come giudica le parole che ha detto De Rossi riguardo al posizionamento del Bologna?
“Sinceramente non ho visto la sua conferenza, non possono commentarla. Lo conosco bene e so che è un ragazzo fantastico che sta facendo un grande lavoro.

Ne ha parlato con la squadra di questa lucidità e di questi obiettivi di cui ci raccontava prima? Ho parlato con loro in primis di questa cosa. A loro dico sempre quello che penso prima di venire qui”.

Siamo tutti consapevoli che quest’estate nessuno si immaginava quello che sta succedendo… “Io ho parlato anche oggi con i miei ragazzi del fatto che le partire di Empoli, vinta all’ultimo meritatamente, e quella col Frosinone, pareggiata, non possono essere l’ago della bilancia del nostro campionato: non eravamo i campioni dopo Empoli e non abbiamo sbagliato tutto per non aver vinto a Frosinone. Loro però erano tristi dopo l’ultima sfida perché giocano sempre per vincere, anche in allenamento. Questo mi rende orgoglioso perché loro con dei ragazzi che sanno cosa vogliono, ma loro in primis devono capire che una non vittoria non è una tragedia. In questo senso voglio sottolineare che discorsi come quelli che i due punti mancati a Frosinone potrebbero non farci qualificare in Champions… è delirante. Ora però pensiamo alla prossima partita, che dovremo vivere al massimo sia noi in campo che sugli spalti. Dobbiamo approfittare di questo momento e dare il massimo”.

Foto: Instagram Bologna