Thuram: “L’Inter è stata la scelta giusta. Ecco perché l’ho preferita al PSG”

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Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, si è raccontato in una lunga intervista all'Equipe, dove si è espresso sui primi mesi in nerazzurro. Queste le sue parole: "L'Italia ti insegna a lavorare in maniera molto specifica, è uno dei motivi per i quali ho scelto l'Inter. Qui avrò modo di consolidarmi in una posizione più centrale. Mi viene chiesto di fare da riferimento per i miei compagni e di attaccare la profondità". Com'è riuscita a convincerla l'Inter? "Mi contattarono due anni fa: allora giocavo da esterno, ma loro intravedevano già in me qualità da nove. Pochi hanno questa visione, avevano inquadrato perfettamente il mio potenziale sviluppo". In estate l'ha cercata anche il PSG: è stata una scelta difficile? "Ho parlato con diversi club, e di certo non è stata una decisione facile, perché ero consapevole che fosse decisiva per la mia carriera. Ma so di aver fatto la cosa giusta". Qualcuno, però, continua a non capire perché non abbia scelto il PSG o altri club europei d'élite: "Non chiedo a nessuno di comprendere la mia scelta, so perché l'ho fatta. Chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l'Inter, i grandi campioni che hanno giocato qui. Quando indosso questa maglia avverto il peso della storia. E poi c'è un entusiasmo straordinario, la gente ci ferma per strada e ci parla della partita successiva. Basta guardare il derby: dopo il mio gol, San Siro era eccezionale. L'Inter è uno dei più grandi club d'Europa. E poi mi sono inserito in una squadra già collaudata, che gira bene e finalista dell'ultima Champions League" Il suo rapporto con Lautaro Martinez? "Lautaro è uno dei migliori attaccanti al mondo. Si tratta di istinto, 'sentiamo' il gioco dell'altro. Lui è molto tecnico, sa far giocare bene anche chi lo circonda. Apprezzo molto la sua qualità nell'ultimo tocco e la calma che ha in ogni giocata. Ma per me sono fonte d'ispirazione anche lo spirito di Sanchez, che non si perde mai d'animo, o il modo di lavorare con il corpo di Arnautovic. Sono nel posto giusto per migliorare, e ovviamente sono ancora molti gli aspetti sui quali devo lavorare". Cosa pensa del tecnico Simone Inzaghi? "La sua visione del gioco prevede che tutto venga fatto per un motivo, che sia un posizionamento o un movimento. Ogni cosa che facciamo in campo innesca qualcos'altro. Lavoriamo su questo quotidianamente, con sessioni video ed esercitazioni in campo. Credo che possa aiutarmi ad affinare la mia intelligenza tattica". Sugli assist: "Ho sempre interpretato il calcio in maniera molto altruistica. Si tratta di rispettare il gioco, e provare a essere intelligenti. Se la soluzione migliore è servire un compagno, non ho problemi a farlo. E lo stesso vale se devo andare alla conclusione". Foto: twitter Inter