TIMO WERNER, FREDDEZZA E CENTIMETRI PER LA RIVELAZIONE RED BULL LIPSIA

In Germania sembra essere l’anno delle sorprese e di un talento tutt’ora in crescita. Il ragazzo in questione è Timo Werner, classe 1996 nato a Stoccarda, attualmente in forza al Red Bull Lipsia, autentica rivelazione in questo avvio di campionato in Bundesliga. Nelle prime tre gare, infatti, solo il Bayern Monaco ha fatto meglio dei tori rossi. A trascinare la formazione di Ralph Hasenhüttl è, appunto, Werner che in queste prime uscite ha già collezionato due gol e un assist rivelandosi decisivo proprio ieri contro l’Amburgo. I neo promossi, al Volksparkstadion, si sono imposti con un netto 4-0, nel poker c’è anche la firma in calce di Werner che sigla una doppietta. Il giovane, però, inizia la propria carriera con il suo Stoccarda e, dopo un anno nella squadra B, sbarca tra i grandi mettendosi in evidenza. In totale, dal 2013 al 2016, scende in campo 95 volte mettendo a segno 13 marcature. Questa estate, precisamente il primo di luglio, avviene il trasferimento al Red Bull Lipsia.

Il club biancorosso ha sborsato 10 milioni di euro per avere il talento appena 20enne. Un investimento per il futuro, ma che si sta rivelando utile già nel presente. Werner è un attaccante centrale, forte fisicamente, dotato di centimetri e di una grande prestanza. In area di rigore sa farsi rispettare, le seconde palle rappresentano il suo miglior invito a nozze. Pertanto, per le difese sarà complicato tenere a bada la punta affamata di gol. I suoi margini di miglioramento sono ampi, tra un paio di anni potrebbe diventare uno dei calciatori più appetiti in campo internazionale. È uno dei migliori prospetti del calcio tedesco, in Nazionale Under 21 ha il posto garantito e anche Löw potrebbe presto farci un pensierino. Nel frattempo, per Werner, l’obiettivo è trascinare il Red Bull Lipsia in uno dei tornei più competitivi d’Europa, la Bundesliga. Intanto, anche Carlo Ancelotti e il suo Bayern, almeno per il momento, dovranno guardarsi alle spalle per tenere a debita distanza la minaccia rappresentata dai tori rossi, con Timo Werner in prima linea.

Foto: zimbio