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TIMOTHY WEAH, UN GOL PER CORONARE IL SOGNO DI PAPÀ GEORGE

22.11.2022 | 15:00

Una notte magica per la famiglia Weah, un gol che esaudisce un sogno di una vita, anzi due vite. Al debutto ai Mondiali con la maglia degli Stati Uniti, Timothy Weah è andato subito a segno contro il Galles. Un gol che ha un grande significato anche per il papà George (sugli spalti), ex attaccante del Milan e ora Presidente della Liberia, che quel sogno lo ha sempre inseguito senza aver mai modo di realizzarlo. Il Pallone d’Oro ’95 giocava per la Nazionale liberiana, troppo piccola per ambire al palcoscenico della Coppa del Mondo.

Alto 1 metro e 83 per 75 kg, fa della velocità e dell’atletismo le sue armi principali. Dotato di un buon destro, sfrutta la rapidità per saltare l’uomo e per concludere a rete anche se non disdegna servire assist per i suoi compagni. Dunque, un attaccante veloce e duttile tatticamente, ma diverso dal profilo di papà George che aveva maggiore fisicità e confidenza col gol.

Nato a New York il 22 febbraio 2000, Timothy Weah è in possesso di ben quattro passaporti: americano, francese, giamaicano e liberiano. Ma quando ha dovuto scegliere quale Nazionale rappresentare non ha avuto dubbi: gli Stati Uniti, il Paese dove è nato e cresciuto.

Dopo i primissimi calci al West Pines United mentre suo papà George era in Florida, torna a New York e continua la sua formazione calcistica nella squadra locale del Blau-Weiss Gottschee fino al 2013, prima di passare al Red Bull New York. L’esperienza nella squadra Red Bull dura appena un anno e, nel 2014, arrivo lo sbarco nel Vecchio Continente, più precisamente in Francia, al Paris Saint-Germain.

Il 3 luglio 2017, Weah firma il sul primo contratto un contratto professionale triennale con il club francese Paris Saint-Germain, ma la maggior parte della stagione con le riserve del Championnat National 2 e la squadra under-19 nella UEFA Youth League. L’esordio tra i grandi arriva il 3 marzo 2018, durante la sfida di Ligue 1 contro il Troyes. Cinque mesi dopo, il primo gol tra i professionisti nel 4-0 contro il Monaco nel Trophée des Champions. Mentre il primo gol in campionato è arrivato la settimana dopo, nella gara d’esordio della stagione 2018-2019 nella vittoria per 3-0 sul Caen.

Dopo il ruolo da comparsa nel PSG, il 7 gennaio 2019 Weah si trasferisce al Celtic. Ha fatto il suo debutto il 19 gennaio come sostituto al 69° minuto di Scott Sinclair in una partita di quarto turno di Coppa di Scozia partecipando con un gol alla vittoria per 3-0. Il secondo gol di Weah jr al Celtic, e il suo primo in campionato, è arrivato il 23 gennaio nella vittoria per 4-0 contro il St. Mirren il 23 gennaio 2019. Stagione che si concluderà con quattro gol e trionfo totale in campionato, Coppa di Scozia e Coppa di Lega scozzese

Tornato alla base, nell’estate 2019 lascia di nuovo Parigi e si trasferisce per 10 milioni di euro al Lille dove gioca tutt’ora. Il debutto è arrivato l’11 agosto nella vittoria per 2-1 sul Nantes. Ma nella prima stagione, Weah ha fatto solo tre presenze a causa di due problemi muscolari alla coscia destra che lo hanno tenuto fuori dalla maggior parte della stagione della Ligue 1. Il primo infortunio si è verificato in una partita contro l’Amiens SC, tenendolo fuori per sei mesi, poi la ricaduta contro l’Olympique Marsiglia al suo rientro in campo che lo ha tenuto fuori fino alla stagione successiva. Il primo gol con la maglia del Lille è arrivato nella sconfitta per 3-2 contro il suo ex club Celtic in Europa League. Il 16 dicembre il primo gol in Ligue 1 contro il Dijon. Il bilancio complessivo, ad ora, parla di otto gol e altrettanti assist in 81 partite, uno scudetto e una Coppa di Lega.

In Nazionale, invece, quattro gol in 26 presenze con gli Stati Uniti per Timothy Weah, con due record: è stato il primo esordiente in Nazionale nato negli anni 2000 (amichevole contro il Paraguay del marzo 2018) e il terzo marcatore più giovane a segnare (3-0 alla Bolivia nel maggio seguente).

Ora il debutto con gol al Mondiale, un sogno divenuto realtà: dove non era riuscito ad arrivare il padre, ci è arrivato Timothy. E così si apre un nuovo capitolo della famiglia Weah nella storia del calcio…

Foto: Instagram USA Calcio