Tommasi: “Il Bentegodi va ristrutturato in previsione di Euro 2032, vogliamo presentare un progetto innovativo. Spalletti? Sono rimasto molto legato a lui”
Damiano Tommasi, ex giocatore e oggi sindaco di Verona, ha parlato ai microfoni di
Radio Serie A soffermandosi tra le altre cose anche su
Verona come possibile candidata ad ospitare partite di Euro 2032:
"È stata un’emozione essere in candidatura e poter pensare in grande per la nostra città. Le infrastrutture più importanti sono state fatte per Italia 90, sappiamo quanto i grandi eventi possano incidere nelle scelte amministrative e politiche di pianificazione della società. Non solo Verona, tante altre città italiane hanno l’occasione grazie ai grandi eventi di cambiare il volto di interi quartieri e dare soluzioni di riabilitazione. Stadio Bentegodi? Ad oggi non è adeguato ad ospitare partite di livello europeo, vanno fatti lavori: la nostra intenzione è di presentarsi con un progetto innovativo e che possa essere al di là del calcio, che possa dare alla città un’infrastruttura innovativa. Il tema stadi in Italia è delicato, vive da una parte del tema pubblico, perché la stragrande maggioranza degli impianti sono pubblici, a differenza degli altri paesi dove si è già passati alla proprietà privata. E poi, ci sono altri temi: difficoltà di progettazione, tempistiche e tante voci che si accavallano quando si aprono discussioni sulle grandi infrastrutture".
Su Spalletti: "Mi ha richiamato lui a Roma. Confidava nel mio ruolo fuori dal campo, la mia testardaggine di voler avere un ruolo ancora in campo ha invece portato ad un contratto in un’annata che è stata preparatoria al mondiale vinto per molti compagni. Penso che sia Perrotta sia Totti abbiano giovato dall’essere allenati da lui. È stata una bellissima annata, ho fatto un solo anno insieme con Spalletti ma siamo rimasti molto legati: lo stimo come persona, e penso sia un allenatore che insegni calcio". Foto: zimbio