Ultimo aggiornamento: sabato 14 dicembre 2024 14:27

TOMMASO RUBINO, IL NUOVO GIOIELLO VIOLA CON IL GOL NEL DNA

02.11.2024 | 15:00

Tommaso Rubino, nasce il 10 novembre 2006,  la sua ascesa parte dalle giovanili della Fiorentina, squadra che ha sempre tifato. Il ragazzo gioca in viola da quando ha 9 anni sognando di arrivare un giorno tra i grandi; finalmente, al minuto 83 di Genoa-Fiorentina, quel sogno si è realizzato. Tommaso è figlio di Raffaele Rubino, storico ex attaccante di squadre come Torino, Siena e Novara, con 134 reti in carriera, è ora osservatore della Fiorentina, portando avanti la passione calcistica di famiglia.

Il percorso di Rubino, però, non è iniziato con quell’esordio. Fin da bambino ha tifato per la Fiorentina, frequentando la Curva Fiesole. La società viola lo ha accolto circa nove anni fa, dopo averlo prelevato dal Novara, e da allora ha coltivato il suo talento. Rubino nasce come trequartista, ma può anche giocare come mezza punta, avendo sviluppato un innato senso del gol che lo ha reso un elemento chiave tra le linee.

Nella stagione 2022/23, indossando la maglia della Fiorentina nel campionato Allievi U17, Rubino ha impressionato tutti segnando 30 gol e realizzando 7 assist, facendosi notare come uno dei migliori giovani del panorama italiano. Nella stagione attuale con la Primavera ha già raggiunto quota 6 reti e 4 assist. Nonostante la recente chiamata in prima squadra, Rubino rimane concentrato: “Essere in prima squadra è bellissimo, e restarci lo è ancora di più. Ma nella mia testa c’è solo la Primavera; voglio fare bene e arrivare il più in alto possibile”. Il 12 luglio scorso, Rubino ha firmato il suo primo contratto da professionista con la Fiorentina, coronando anni di impegno e sacrificio.

Nel postpartita di Genoa-Fiorentina, Palladino ha sottolineato l’importanza dei giovani del vivaio: “Quando gli ho detto di entrare ha spalancato gli occhi, ed è stato emozionante. La Fiorentina ha un grande settore giovanile, e credo in questi ragazzi. Serve coraggio per farli esordire, e il calcio italiano ne ha bisogno”. Emozionante anche l’immagine condivisa sui social dall’amico e compagno di squadra Tommaso Martinelli, che ha pubblicato una foto di entrambi da bambini sugli spalti, accompagnata dalla dedica: “Sin da piccoli con un sogno, e ora ce l’abbiamo fatta. Ti amo, fratello”. L’esordio all’83° minuto della partita di Marassi, subentrando a Beltran, resterà sicuramente impresso nella sua memoria per molto, molto tempo.

Foto: tommaso rubino instagram