TONI MARTINEZ, UNA SENTENZA
19.02.2022 | 13:00
Si frega le mani il Porto, mentre assiste all’esplosione dell’ennesima star made in Dragoes. Parliamo di Toni Martinez, giustiziere della Lazio in Europa League appena due giorni fa. L’attaccante spagnolo sa di sentenza, i suoi gol pesano come un macigno. La sua storia è molto particolare e vale la pena raccontarla.
Martinez nasce in Murcia, regione nel profondo sud della Spagna. Il suo talento lo spinge più a nord, a Valencia, dove i pipistrelli lo ingaggiano da giovanissimo nel loro florido settore giovanile. Inizialmente fa parte della squadra Cadete A del club (che comprende i giocatori di età tra i 14 e i 15 anni), ma successivamente le sue doti lo spingono nella squadra riserve del club, il Valencia Mestalla, impegnata in Segunda Division B (corrispondente alla nostra Serie C). L’8 dicembre 2013, all’età di 16 anni, fa il suo debutto, subentrando e segnando il suo primo gol, nella partita contro il Prat.
Il suo fiuto del gol non passa inosservato oltremanica, con il West Ham che se ne invaghisce offrendo 3 milioni di sterline al Valencia. E così Martinez passa tra i ranghi degli Hammers, ancora una volta nell’Under 23. L’Inghilterra, però, non è la soleggiata Spagna. A Londra iniziano i primi problemi, dovuti ad un nuovo ambientamento ed a degli infortuni. Martinez decide quindi di fare il grande passo e si trasferisce all’Oxford United. Parentesi ancora sfortunata, con una rete in 15 apparizioni.
Sentendo la nostalgia di casa, Martinez decide così di lasciare il contratto con il West Ham e tornare in Spagna. Di qui un lungo pellegrinaggio, tra Valladolid, Rayo Majadahonda e Lugo. Sembra, però, finito in un vortice negativo, con sparute presenze e pochissime reti, per chi come lui aveva il gol nel sangue. La decisione, allora, di cambiare nuovamente vita. L’occasione è in Portogallo, al Famalicao, compagine appena promossa nel massimo campionato portoghese. 10 reti in 33 presenze gli attirano gli occhi addosso del Porto, team che in fatto di attaccanti difficilmente ha toppato in passato.
In due anni con i Dragoes Martinez si sta ritagliando un ruolo sempre più da protagonista. Le sue doti sono servite più volte per scardinare le difese avversarie. Nel frattempo ha già punito Luiz Felipe e soci, in attesa di una nuova occasione già giovedì prossimo all’Olimpico. Ed il Porto se lo gode.
FOTO: Twitter Porto