Toni: “Ranieri? Avrà detto ‘Sono quasi in pensione’. Ne uscirà a testa alta, miracolo o no”
15.11.2024 | 09:22
“Sono sicuro che Ranieri sarà entrato nello spogliatoio con una battuta delle sue. Magari qualcosa del tipo: ‘Sono quasi in pensione, non fatemi chiudere con una figuraccia.’ Questo è il Claudio che conosco: un grande motivatore, uno che sa come sdrammatizzare e togliere pressione a una squadra che ne ha bisogno”. Toni ha poi ricordato la stagione 2009-2010 in cui la Roma sfiorò l’impresa scudetto: ““Quella stagione resta il più grande rammarico della mia carriera, e credo lo sia anche per lui. La partita persa con la Sampdoria spezzò il nostro sogno. Ma ricordo ancora il boato dell’Olimpico dopo il mio gol all’Inter: emozioni che non dimenticherò mai.” Di seguito, l’intervista completa.
Perché Ranieri può essere la scelta giusta?: “Il tifo dei romanisti è speciale e la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico: con Mourinho tanti risultati sono arrivati per merito dell’Olimpico sempre esaurito. Idem con De Rossi. Ed è stato così anche nella nostra cavalcata nel 2010. Ranieri ama la Roma ed è amato dalla piazza: il suo ritorno riporterà pace. Sarebbe successo anche richiamando De Rossi, ma probabilmente si è rotto qualcosa con la proprietà. Ranieri è l’uomo giusto in questa situazione, ma solo lui non basterà per risalire”.
Ranieri dovrà ripartire da Soulé e Dybala: “Dybala non si discute, ma deve stare bene per dare una mano: nei momenti difficili i big devono trascinare con l’esempio, più rincorrendo gli avversari che con un tiro all’incrocio dei pali. Soulé è forte, però la Roma non è il Frosinone: sboccerà anche in giallorosso, serve pazienza”.
Punterà sull’esperienza di Hummels?: “Quando giocavo nel Bayern, Hummels era un ragazzo e a volte si allenava con noi. La carriera che ha fatto parla per lui, però in campo non vanno i trofei. Lo dico anche per esperienza personale. Bisogna dimostrare sempre. Toccherà a lui convincere Ranieri”.
Ranieri ha più da perdere o da guadagnare?: “Ha accettato per amore e la gente lo sa: non ci guadagnerà e non ci perderà nulla. Uscirà a testa altra, con o senza un miracolo”.
Prevede un ritorno di Totti in dirigenza?: Ne ho parlato anche con Francesco poco tempo fa: lui è innamorato della Roma, ma bisognerà vedere anche cosa vorrà e potrà fare. Totti è la storia: deve tornare alla Roma pronto per fare la differenza, un pò come ha fatto Maldini al Milan. Paolo ha aspettato diverso tempo, però poi ha inciso e vinto lo scudetto”.
Foto: Instagram Luca Toni