Torneo di Viareggio: Sassuolo campione, ecco i protagonisti

Vi abbiamo già raccontato del successo del Sassuolo nella 69ª edizione della Viareggio Cup, una prima assoluta per la Primavera neroverde, che ha fatto centro al primo colpo mentre l’Empoli era alla sua quinta finale (una sola vinta). Squadra di cecchini, quella allenata da Paolo Mandelli, che il Torneo di Viareggio lo aveva vinto da giocatore nei lontani Anni 80 con l’Inter. Non potremmo definire in maniera diversa una compagine che ha superato in serie le ultime quattro avversarie (nella fattispecie Fiorentina, Inter, Torino - tutte quotatissime - e appunto Empoli) sempre e solo ai calci di rigori. Fortuna? Certo, aiuta gli audaci, ma per uscire vittoriosi per quattro volte di fila dalla lotteria serve anche altro. Abnegazione, cura dei particolari all’ennesima potenza, ingredienti tipici del menu quotidiano della società di Squinzi. Mister Mapei, dopo essersi guadagnato la Serie A ha deciso di non mollarla più, allestendo di anno in anno rose competitive e - quel che più conta- italianissime. Parallelamente, la dirigenza ha memorizzato in fretta che per mantenersi ad alti livelli è necessario (oltre agli investimenti del patron) anche puntare sul vivaio, quale potenziale serbatoio. Ecco perché il trionfo odierno è una medaglia da mostrare ben in vista, a petto in fuori.



Nel presentarvi i principali protagonisti della cavalcata che ha portato il Sassuolo al successo nella prestigiosissima Coppa Carnevale, impossibile non partire da Scamacca, Adjapong e Pierini. Il primo, attaccante classe 1999 dell’Italia Under 18, è stato riportato in patria lo scorso gennaio, dopo lo “scippo” perpetrato dal Psv Eindhoven alla Roma nel 2015. Ottima intuizione della dirigenza, compreso naturalmente il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri. Claud Adjapong non lo scopriamo certo oggi, esterno iper versatile (può giocare quasi indifferentemente ovunque, dalla difesa all’attacco): il gioiello del ’98, aggregato in pianta stabile alla prima squadra di Di Francesco, in questa stagione ha anche trovato il modo di realizzare il suo primo gol in Serie A, nella trasferta di Cagliari. Adjapong è un punto di forza dell’Italia Under 19, fresca di delusione alla fase Élite dell’Europeo, cui non aveva invece partecipato l’altro azzurrino del Sassuolo Nicholas Pierini, brillante anche oggi contro l’Empoli di Dal Canto. Stiamo parlando di un esterno offensivo del 1998, prendete appunti. Per completare il discorso relativo al reparto offensivo, va evidenziato come Mandelli a Viareggio non abbia potuto disporre di Giacomo Zecca, top scorer in campionato per l’undici emiliano. Tra le altre individualità, da rimarcare quelle di Luca Ravanelli, 20enne difensore centrale trentino col vizio del gol, Simone Franchini, centrale di centrocampo classe 1998 che vanta già qualche panchina in A, e soprattutto Bryan Costa (’98), eletto miglior portiere della competizione. Fermo restando che, in questo giorno di giubilo, meritano una menzione anche i vari Gambardella, Bruschi, Rossini, Masetti, Abelli,  Diaw, Cipolla, Marin e Caputo, tutti protagonisti in finale. Insomma, il progetto Sassuolo procede spedito, a partire dalla base.

https://twitter.com/SassuoloUS/status/847135010801029123

Foto: Twitter Viareggio Cup