Toro-Juve, il derby accende la Mole
11.12.2016 | 00:10
Torino-Juventus rappresenta indiscutibilmente il piatto forte di questa domenica, in attesa dell’altro big match della sedicesima giornata di Serie A, ossia il monday night dell’Olimpico di Roma tra i giallorossi e il Milan. Un turno di campionato che può essere cruciale per gli equilibri delle zone nobili della classifica. La Juve vuole approfittare dello scontro diretto tra le due seconde in classifica, distanziate attualmente di 4 lunghezze, ma i cugini granata sono tra i peggiori avversari possibili da affrontare. Campanile a parte, mai come quest’anno il Torino, per quanto fatto vedere fin qui, ha tutte le carte in regola per rendere la vita difficilissima alla Signora. Hart e compagni davanti al pubblico amico finora non hanno mai perso (5 vittorie e 2 pareggi) e vantano il terzo migliore attacco del torneo, dopo quello della Roma e della stessa Juve. Il tutto all’interno di una stagione che sta regalando soddisfazioni al popolo granata che, affidato alle sapienti cure di Sinisa Mihajlovic, spera di centrare un piazzamento europeo.
La coralità del Toro, che quando è in giornata integra davvero un piacere per gli occhi, contro la forza dei singoli della Juve capolista, che in trasferta ha già perso ben 3 partite su 7. Il tridente delle meraviglie Ljajic-Belotti-Iago Falque (che sembra aver vinto il ballottaggio con Boyé), contro Higuain, tornato al gol in Champions, e un Mandzukic in pieno magic moment. Senza dimenticare lo scalpitante Paulo Dybala in panchina. La Joya ritroverà da avversario il Gallo, con il quale ha condiviso l’esperienza di Palermo. Lo stesso Belotti che da qualche giorno può fregiarsi di una clausola rescissoria modello Pipita, valida soltanto per l’estero però (Cairo aveva ben memorizzato l’errore di De Laurentiis). Insomma, tantissimi gli intrecci e i motivi di interesse interni alla stracittadina torinese che già di per sé vale, sempre, il prezzo del biglietto.
Per quanto riguarda le scelte degli allenatori, Miha deve fare a meno dei soliti Obi e Molinaro, ma ha recuperato Vives almeno per la panchina. Ben più serie le defezioni con le quali deve fare i conti Allegri, sempre orfano dei vari Dani Alves, Bonucci, Pjaca e Barzagli. Dirigerà le operazioni Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. Toro-Juve, il derby accende la Mole.
Probabili formazioni
TORINO: Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. All.: Mihajlovic
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic; Higuain, Mandzukic. All.: Allegri