Torosidis, la Roma cerca nuova “Dinamite”

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I soprannomi non mentono. Sono dati ad arte, sempre. Semplici da trovare quando si ha a che fare con evidenti peculiarità fisiche, diventa più complicato abbinare quello giusto in base alle caratteristiche tecniche. Ma non nel suo caso. Perché lui distrugge la fascia destra a suon di discese, quando si trova in proiezione offensiva deflagra le difese avversarie con dribbling stordenti e se esplode il suo destro può fare molto male. Il nomignolo vien da sé: “Dinamite”. Facile, no?

Ad affibiare tale appellativo a Vasilis Torosidis ci hanno pensato i sostenitori dell’Olympiacos, squadra in cui milita da cinque stagioni e mezza. E che potrebbe lasciare a breve, destinazione Roma. Facendo così il percorso inverso di Leandro Greco e nonostante il conclamato interesse di Liverpool e Manchester United. Il suo sangue mediterraneo, però, lo farebbero propendere per l’opzione-Italia.



Nato a Xanti il 10 giugno 1985, Torosidis cresce calcisticamente nella settore giovanile della squadra della cittadina greca, vale a dire lo Skoda. Ed è proprio con “la regina della Tracia” (così vengono chiamati i rossoblu) che esordisce in prima squadra a 18 anni non ancora compiuti. Ma è nella stagione 2005/06 che avviene la svolta: esordio in settembre nell’allora Coppa Uefa contro il Middlesbrough, primo gol tra i professionisti in ottobre contro l’Iraklis e presenze su presenze da protagonista. Alla fine saranno 79 - con 3 reti - con la maglia dello Skoda. Che lascia nel gennaio 2007 per trasferirsi nella capitale Atene ed in uno dei più gloriosi club del suo Paese.

Vale a dire l’Olympiacos. Neanche il tempo di ambientarsi che già segna, il 24 gennaio contro il Paok. Ed a fine stagione conquista il suo primo trofeo, vale a dire lo scudetto. Primo di una lunga serie: con la “Leggenda” (con cui ha collezionato 122 presenze condite da 11 reti) vince cinque campionati, tre Coppe di Grecia ed una Supercoppa.



E con la Nazionale greca si ritaglia grandi soddisfazioni: 48 “caps” dal 24 marzo 2007 - giorno del suo esordio contro la Turchia in una partita valida per le qualificazioni agli Europei del 2008 - e sei gol. Di cui uno importantissimo: Torosidis ha difatti siglato la rete del definitivo 2-1 contro la Nigeria ai Mondiali del Sudafrica nel 2010, regalando così la gioia della prima vittoria degli ellenici in una fase finale di tale competizione. Il tutto da terzino sinistro, in quanto in Nazionale ha spesso cambiato fascia dopo il ritiro di Fyssas.

Il 2012 potrebbe però segnare l’arrivederci alla sua amata patria. La Roma lo attende. E ritroverebbe la Lazio, contro cui ha esordito nel 2007 in un match di Champions League. Tu chiamale, se vuoi, suggestioni…