Torricelli consiglia Gatti: “Io facevo il muratore, lui il falegname. Stia sereno, ha le qualità per sfondare”

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Il rapido salto di Federico Gatti, dalla Serie D alla Juve in due anni, a molti ha ricordato quello di Moreno Torricelli, che dalla D, alla Caratese, passò direttamente alla Juve. Entrambi facevano mestieri come muratore e falegname. Alla Gazzetta dello Sport, Moreno Torricelli ha ricordato il suo salto e ha consigliato Gatti, prossimo difensore della Juve: "Sì, le nostre storie sono simili. Ma lui ha fatto tutte le tappe: la C, la B. Il mio, invece, fu un salto quadruplo, dalla D alla A. Chiuso con la vittoria di una Champions, oltre a scudetti e coppe".
Su Gatti: "A me servirono quattro stagioni di Juve, ma erano altri tempi. Ho visto la partita con l’Inghilterra, mi è piaciuto molto. Se debutti così in azzurro, senza neanche aver mai giocato in Serie A, significa non solo che hai qualità, ma anche personalità e un pizzico di sana incoscienza".
E ora Federico spera di giocarsi le sue chance alla Juve
"Dipende tutto da lui. La Juve ha perso Chiellini e se Gatti in estate convince Allegri, un posto in rosa potrebbe essere libero per lui".
Che consiglio può dargli?
"Si ricordi sempre che è più facile giocare nella Juve che contro la Juve. Io mi allenavo con Baggio, Moeller e Vialli, giocavo in difesa con Julio Cesar e Koehler . Alla domenica ero più tranquillo che in settimana...".
Come può un ragazzo che a 20 anni gioca nei dilettanti arrivare alla Juve così in fretta?
"Basta avere un’occasione. Io la cercavo per giocare in Serie C, mi ritrovai alla Juve. Perché in fondo i calciatori si dividono in due categorie: i fuoriclasse e quelli normali. E solo i primi hanno un futuro già scritto". Foto: Twitter Azzurri