TOSTO, UN FIGLIO D’ARTE PRONTO AD ESPLODERE
28.02.2025 | 14:59

L’Empoli che ha eliminato la Juventus dalla Coppa Italia ha sfornato tantissimi giovanissimi del settore giovanile, chiamati a giocare contro i bianconeri. Sembrava la serata perfetta, con la Juve che aveva davanti la vittima sacrificale, tanti giovani. E invece, l’impresa dei toscani (che hanno vinto solo ai rigori ma avrebbero ampiamente strameritato di vincere già al 90′), ha dato risalto a tanti ragazzi, chiamati a fronteggiare l’emergenza.
In questi giorni vi abbiamo parlato di Campaniello, che aveva debuttato in campionato contro l’Atalanta. Oggi è il turno di approfondire il giovane difensore Lorenzo Tosto, difensore centrale classe 2006 cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e che D’Aversa ha schierato titolare a Torino. Figlio d’arte – il padre Vittorio ha giocato tra Serie A e B negli Anni ’90 e primi 2000, tra cui anche l’Empoli – il ragazzo ha già debuttato in prima squadra proprio a Torino contro la Juventus, nella gara di un mesetto fa, entrando nel finale al posto di Marianucci, prima dei quarti di Coppa Italia era già partito titolare nel secondo turno contro il Torino e negli ottavi con la Fiorentina, in quest’ultima gara è rimasto in campo per tutti i 90 minuti (in panchina col Catanzaro nel primo turno).
Tosto, insieme a Marianucci, hanno annullato le bocche da fuoco della Juventus, Vlahovic e Kolo Muani in particolare, hanno faticato enormemente. Tosto nasce e cresce ricoprendo la posizione di difensore centrale. Ha sempre giocato in una difesa a quattro ma in Coppa Italia D’Aversa l’ha inserito nella difesa a tre come braccetto di sinistra. E il ragazzo non ha risentito del nuovo modulo, dimostrando che quando si è bravi, non contano i moduli, gli schieramenti o altro. Ma conta saper giocare a calcio.
La sua è la storia di tanti ragazzini. Arrivare a Monteboro e crescere nel settore giovanile dell’Empoli da squadre della provincia toscana. Poi la trafila nel settore giovanile, fino alla Primavera, dove è uno dei leader di una squadra che è all’elite del calcio giovanile italiano e non solo. L’esordio, come detto, a Torino, allo Stadium in campionato, una manciata di minuti. La conferma un mese dopo, da titolare, in Coppa Italia.
Tosto è un giocatore davvero interessante e su cui l’Empoli punta tanto per il futuro. Titolare della Primavera può ripercorrere le orme di Viti, anche lui cresciuto in azzurro. Bravo in copertura e nella marcatura, ha ampi margini di miglioramento e considerata l’età e già avanti rispetto a tanti altri coetanei. Pronto a ripercorrere la carriera del papà Vittorio, che comunque è stata di alto livello.
Il figlio d’arte ora è pronto ad esplodere. Ovviamente avrà bisogno di continuità, di tempo, di sacrifici, anche di sbagliare, ma ha davvero tutto per essere un potenziale elemento fisso della Serie A del futuro.
Foto: X Empoli