Totti: “La Juve è un esempio, ma spero che dal prossimo anno finisca il suo dominio”
Francesco Totti, dirigente della
Roma, è intervenuto ai microfoni di
BeIN Sports tra passato, presente e futuro. Ecco le sue parole:
"C'è più pressione quando sei dirigente. Da giocatore riuscivi sempre a trovare qualche guizzo all’improvviso, questo nuovo ruolo è diverso: è più difficile. I ricordi più belli? Scudetto 2001 e Mondiale 2006, sono due momenti della mia carriera indimenticabili. Salah? Ha fatto bene ad andare al Liverpool, è una delle società più importanti d’Europa. Un top player come lui è giusto che sia andato a giocare lì. Ci sentiamo, sono contento di poter dire che ho conosciuto una grande persona e un grande giocatore. Dominio Juve? Purtroppo è la verità. Speriamo che dal prossimo anno questa cosa possa fermarsi, sarà difficile perché la Juventus è strutturata per vincere, come società, come squadra. Va presa come esempio in determinati modi e in determinati momenti della stagione: quando una squadra vince sempre vuol dire che è forte in tutto. È completa, ha uno stadio personale, ha più disponibilità, può vendere e comprare e rispetto ad altre è facilitata". Foto: Twitter personale Totti