Francesco Totti, dopo aver rinnovato per un anno il contratto all’esito del lunghissimo tormentone, è tornato a parlare del suo futuro a Pinzolo, sede del ritiro della Roma: "Il mio futuro? Se non mi cacciano resterò come dirigente: io sono nato e cresciuto a Trigoria e lì morirò. Lo scudetto? Rispondo sinceramente: è difficile, perché c'è una squadra più forte di noi in questo momento. Non è scaramanzia ma semplicemente la verità, siamo obiettivi. È normale che tutti vogliamo vincere, però in questo momento c'è una squadra più forte. Chi scelgo tra Totti, Messi e Ronaldo? Loro due sono di un altro pianeta. È vero che giocano nel Barça e nel Real, ma se vengono qui io vado in panchina, perché la bellezza va solo guardata. Diciamo la verità, sono di un’altra categoria. Mi fa piacere l’affetto dei tifosi e tutto, ma è così. Loro sono il calcio”.
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