Totti: “Sarà il mio ultimo anno, vorrei vincere un trofeo. Higuain? Ormai i calciatori sono come nomadi”
Importanti dichiarazioni rilasciate oggi da
Francesco Totti in occasione di un evento
Gazzetta World. Ecco le sue parole, riprese da
Sky Sport: "Higuain? Quello che è successo è un disastro. È un problema di mentalità, non è che tutti gli stranieri sono Maradona. I calciatori oggi sono un po’ come i nomadi, seguono i soldi e non il cuore. Forse è questa la differenza tra me e tutti gli altri. Se avessi pensato solo ai soldi, avrei lasciato la Roma 10 anni fa e avrei guadagnato più di ora, ma per me si tratta di passione, non di soldi. Qualche volta ho pensato di andare in America, ma restare è sempre stata una scelta di cuore. Non riuscirei ad immaginarmi in Cina, sarebbe difficile per me e poi il mio rapporto con la Roma è come un matrimonio. So che non è facile, ma vorrei chiudere con un trofeo. Ora come ora sarà il mio ultimo anno ed è normale che viva in maniera diversa questa stagione. Spero di ottenere qualcosa di importante. Ci sarà sempre una fine, devo solo trovare il momento giusto. Quando vedrò che starò facendo fatica o non avrò più il desiderio di giocare, mi farò da parte. Spero che la Roma possa trovare un nuovo Francesco Totti. Non è facile, io ho fatto tanto. Ma Francesco Totti ci sarà sempre per aiutare la Roma a fare una grande squadra, anche se non ci sarà più lui in campo. Allenare? Non ci sto pensando, ma forse un giorno sperimenterò questo cambiamento. Non me lo immagino ancora, ma mai dire mai nella vita. Calcio italiano? Io tornerei indietro, quando c’erano massimo due stranieri in squadra. Ora non parliamo italiano, ma inglese. Ora sono tutti stranieri. Nazionale? Spero torni ad alti livelli. Agli Europei ha fatto bene e ha buoni prospetti per il futuro, ma ci sono anche problemi. Lo sport è cambiato molto, ora ci sono i soldi al centro". Foto: Roma Twitter