Da Trezeguet e Marco Simone a Falcao e Mbappé: Monaco in festa dopo 17 anni
Ci sono voluti ben 17 anni per riportare nel Principato il titolo. Dopo l’ufficiosità di domenica stasera è arrivata l’ufficialità: a una giornata dalla fine della Ligue 1 il
Monaco non è più raggiungibile dal
Psg di
Unai Emery, distante ben 6 punti. Il conforto dell’aritmetica per suggellare una stagione da incorniciare, impreziosita anche dalla semifinale di
Champions League, poi persa contro la Juventus. Per la squadra di Montecarlo si tratta dell’ottavo trionfo in campionato. L’ultimo era arrivato all’alba del nuovo millennio: nel 1999-2000 fu
Claude Puel, attuale tecnico del
Southampton, a portare infatti al successo tante vecchie conoscenze del nostro calcio, dalla coppia gol composta da
Trezeguet e
Marco Simone, autori di ben 43 reti in due (uno in più per
Le Roi David) ai vari
Riise, Giuly, Lamouchi e
Rafa Marquez. Tra gli undici titolari di allora si ricordano anche elementi del calibro di
Bartez, Sagnol e
Christanval, con il croato
Dado Prso attaccante di scorta. Oggi l’impresa è riuscita a
Leonardo Jardim, definitivamente consacratosi in Francia nel gotha degli allenatori. L’allenatore portoghese, nato in Venezuela, è riuscito ad assemblare alla perfezione il giusto mix, tra giovani e senatori, messogli a disposizione dalla proprietà. La copertina spetta naturalmente al tandem d’attacco
Falcao-Mbappé, 36 gol in due in Ligue 1: 21 il colombiano resuscitato da
Mago Leo, 15 il nuovo crack del calcio francese, che lo scorso dicembre ha compiuto appena 18 anni. Più che una menzione meritano gli altri gioiello
Bernardo Silva (classe 1994),
Lemar (‘95),
Fabinho (’93),
Bakayoko (’94),
Mendy (‘94),
Almamy Touré (’96). Diversi di loro, c’è da starne certi, animeranno la prossima sessione estiva del calciomercato. Nella notta del
Monaco, c’è anche uno spicchio d’Italia a fare festa, il riferimento è ad
Andrea Raggi ed al secondo portiere
Morgan De Sanctis, come anche all’ex granata
Kamil Glik.
Foto: blogspot.it-the new indian express