TSADJOUT TALENTO DEL CITTADELLA, CON SGUARDO SUL MILAN

Nell'ennesima stagione da protagonista in Serie B, il Cittadella, come spesso accade, mette in vetrina tanti giovani, pronti poi per il grande salto in Serie A, dopo anni in Primavera e in campionati minori. Uno dei volti più interessanti della compagine di Venturato per la stagione 2020-21, è quello di Frank Tsadjout, attaccante italiano, nato a Perugia nel 1999, ma di origini camerunensi (storia molto simile a quella di Mario Balotelli). Cresciuto nel Milan, compiendo tutta la trafila nel vivaio fino ad arrivare a bussare alle porte della prima squadra, l'attaccante classe '99, è dallo scorso settembre in prestiti dai rossoneri al Cittadella, dopo che lo scorso anno ha optato per provare a spiccare il volo tra i professionisti allo Sporting Charleroi, in Belgio. Un'esperienza importante, nella massima serie belga, conclusa con un gol all'attivo in tredici apparizioni, prima di far ritorno a casa al termine di un'annata significativa e senz'altro particolare, resa infinita dallo stop dettato dalla pandemia di covid-19. Rientrato al Milan, Frank non ha avuto nemmeno il tempo di disfare le valigie: ad attenderlo infatti c'era il Cittadella, che lo ha rilevato in prestito scommettendo su di lui con il consueto fiuto per i giovani più volte confermato dal club veneto. Grazie al lavoro di Venturato, Tsadjout sta emergendo al "Citta", segnando subito alla seconda giornata nel 3-0 contro il Brescia: il giovane attaccante  ha messo lo zampino con un mancino chirurgico buono per il raddoppio, e realizzando 3 assist nelle prime 4 giornate. Poi un leggero calo fisiologico e alcuni infortuni non gravi, lo hanno un pò frenato, ma ci può stare, per un ragazzo non abituato alla fisicità di un campionato difficile come la Serie B. Inizio super, poi una leggera flessione, tanto che per aspettare il il terzo gol il Cittadella ha dovuto attendere la gara di ieri contro il Pisa, vinta per 2-0 dai veneti. Tsadjout è una prima punta atipica, capace di svariare su tutto il fronte offensivo senza dare riferimenti alla difesa avversaria ma anche di fungere da catalizzatore della manovra della propria squadra, Tsasjout è un mancino naturale con ottime capacità di lettura del gioco e delle situazioni, che gli consentono di essere sempre nel vivo dell’azione. La mole imponente, con l’altezza che supera il metro e novanta, gli ha permesso di avere un impatto da fuori categoria praticamente in tutte le annate giocate nelle giovanili rossonere, chiuse con caterve di gol e prestazioni maiuscole. Un inizio super, poi un calo, ma le potenzialità ci sono, e Frank promette di essere un talento tutto da seguire. Il classe ’99 ha un contratto con il Milan fino a 2023 ed è uno degli elementi di spicco della "cantera rossonera", dove questo Milan ha saputo attingere tanti giovani che ora stanno facendo le fortune di Pioli. La società che crede molto nelle qualità e nella crescita di Tsadjout e chissà, se riuscirà a dimostrare le sue qualità, che presto possa far parte della prima squadra del Milan. Per ora, però, deve continuare a far bene con il Cittadella, poi si vedrà. Foto: Twitter Cittadella