Tuchel, Flick e Klopp: la Champions parla sempre più tedesco
30.05.2021 | 12:15
Una volta andavano di moda gli allenatori made in Italy, con l’esportazione di Ancelotti, Trapattoni, per arrivare a Sacchi e tanti altri tecnici nostrani, vincenti sia in Italia che in Europa.
Ma il dato della Champions degli ultimi 3 anni, è eloquente. La massima competizione europea parla sempre più tedesco, a livello di allenatori (inglese invece come squadre vista la seconda finale in 3 anni tutta inglese).
Tuchel è il terzo tecnico tedesco di fila a vincere la coppa dalle grandi orecchie. Nel 2019 iniziò Klopp, nella finale vinta dal Liverpool sul Tottenham, l’anno scorso, nel 2020, poi si toccò l’apoteosi, con la finale tra Bayern Monaco e PSG, che vide due tecnici tedeschi affrontarsi in finale e la spuntò Flick con i bavaresi, per poco, proprio su Tuchel.
Quest’anno è toccato proprio al tecnico ex PSG, esonerato a dicembre, alla vigilia di Natale dai transalpini, prendersi la rivincita con il Chelsea.
Klopp, Flick e Tuchel, un tris di successi di fila in panchina made in Germania in Champions. In questo momento, c’è poco da fare, l’elite del calcio è questa.
Foto: Twitter Chelsea