Tudor: “Vlahovic fortissimo, Locatelli resta capitano. Ho una rosa forte e giovane, voglio vivere il presente”
27.03.2025 | 12:26

Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa da nuovo allenatore della Juventus. “C’è la voglia di fare bene, c’è stato poco tempo per lavorare, ieri sono arrivati tutti, ma non ci sono scuse. Vlahovic? Dusan ha fatto un bel gesto tornando prima, si tratta di un giocatore fortissimo, sono felice di allenarlo, ha le doti che dove avere un giocatore di prima classe. È un motivatore, un trascinatore. Lui e Kolo Muani possono giocare insieme, l’importante è avere giocatori forti. La rosa è forte e giovane. Ho visto tutti i ragazzi dispiaciuto, quando un allenatore va via sentono responsabilità, ma li ho visti vogliosi di ripartire. Koop e Yildiz devono e possono fare gol. Troverò le soluzioni per fargli dare di più. Io mister Wolf? Sono belle descrizioni, quasi sempre è grigio ma non bianco o nero, anche se siamo bianconeri. Sono 13-15 anni che alleno, ho vissuto abbastanza e ho girato molto. Posso essere particolare, faccio le scelte con il cuore, se sento che è giusto proseguo se sento che non è giusto vada a casa. Bisogna vivere il presente, avere 10 anni di contratto cambia poco anche se mi piacerebbe restare 10 anni. Quello che succede in futuro non possiamo controllare, intanto vivo allenamento di oggi. I leader di questa squadra? Qualcuno l’ho conosciuto ieri, non posso dire. Le generazioni sono diverse, la cultura è diversa rispetto a 20-30 anni fa, prima c’era più personalità, ma si è presa una strada di cambiamento e sono stati portati tanti giocatori. Se sei alla Juve, non importa essere giovane o vecchio, ma bisogna vincere. Bisogna scegliere le persone giuste e qui è sempre stato così, con la cultura del lavoro vedendo gente come Zidane, Del Piero, Montero e la loro umiltà. La voglia c’era sia in Champions che contro una squadra piccola, vorrei farlo anche qui. Il capitano? Tutti devono prendere responsabilità, tutti devono andare verso la stessa direzione. Il capitano resta Manuel Locatelli, sul resto parleremo in questi giorni. Bisogna lavorate su tutto, dare spensieratezza e dal punto di vista tattico le cose giuste, non trascurate niente e andare forte, consapevoli di quello che rappresentiamo. Difesa a 3? Ho fatto difesa a 4 e difesa a 3, ho fatto pressing e zona, bisogna trasmettere e questo è il mio compito. Non posso paragonare la mia Juve con quella precedente, spero di far vedere già qualcosa, spirito non deve mancare, dal punto di vista tattico anche, ma per fare le cose giuste ci vorranno due o tre settimane. Koopmeiners è un giocatore forte, mio compito è quello di farlo rendere al massimo e lo farò. Ai ragazzi ho detto tante cose, dobbiamo mettere cattiveria senza ansia e senza quella passione che sappiamo com’è. Voglio gente che si diverta, bisogna fare un gol in più, correre e difendere. Mi piace attaccare con tanti, ma anche non prendere gol. Il lavoro deve essere completo, questa è la direzione. I tifosi? Sono sicuro che sabato sarà un bel supporto, i ragazzi ci tengono e sono sicuro che faremo una bella gara. Il Genoa è una squadra pericolosa, Vieira è un allenatore capace ed è riuscito a trasmettere le cose giuste alla sua squadra. Ieri ho sentito il papà di Thuram, mi ha detto se fa qualcosa di sbagliato dagli uno schiaffo. Ma suo figlio è forte, come Kolo che cercheremo di utilizzare nel miglior modo possibile”.
Foto: sito Juventus