Tudor: “Gli elogi ci rendono felici ma non dobbiamo montarci la testa. Obiettivo? Magari il record di punti”
22.04.2022 | 15:25
Igor Tudor, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Sampdoria.
Queste le parole del tecnico croato: “Sulla carta può sembrare una partita a nostro favore, ma siccome siamo in Serie A non è così: non ci sono partite facili, lo dimostra la nostra sconfitta in casa contro la Salernitana. Loro inoltre giocano con ambizioni importanti, servono punti per la salvezza e sappiamo che non sarà facile. A parte quello penso sia meglio essere in questo stato prima della partita che il contrario: la vittoria di Bergamo ci fa felici, ma la chiave è che ogni punto va guadagnato. Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra che lotta per ‘sopravvivere’ a cinque giornate dalla fine. Posso dunque immaginare con che motivazioni verranno qui”.
Obiettivo record di punti: “Fa un bell’effetto. A cinque giornate dalla fine potrebbe anche essere un mini-obiettivo. I giocatori un po’ lo sentono, anche il presidente ci tiene tanto. Fermo restando che si ragiona sempre di partita in partita. Per entrare nella storia ci vogliono due vittorie in cinque giornate: sarà difficile, perché affrontiamo squadre complicate”.
Sugli elogi alla squadra: “Ci fanno ovviamente piacere, una stagione del genere ci rende orgogliosi. Ma nessuno deve montarsi la testa, soprattutto i giocatori. Non devono pensare di essere già arrivati”.
Sulla Samp: “È una squadra che ha qualità. Giampaolo ha un calcio particolare, fatto di qualità, organizzazione, voglia di correre. Se non siamo al cento percento domani si può perdere. Bisogna stare attenti, domani sarà una gara ‘trabocchetto’: bisogna fare un bell’allenamento e andare al massimo”.
Foto: Twitter Verona