Tutti i numeri di Don Fabio al Jiangsu Suning: 10 milioni di ingaggio e…
Le strade di
Fabio Capello e del
Jiangsu Suning sono destinate a separarsi. Come riportato da svariate fonti cinesi (tra cui
Sports.qq.com), per l'addio del tecnico friulano sarebbe ormai questione di ore: il tecnico italiano ex Juve, Roma, Milan e Real Madrid avrebbe già lasciato il centro tecnico di Nanchino e in giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità del suo addio, con la firma sulla rescissione consensuale tra le parti. Per la successione di
Capello, il club cinese starebbe pensando a
Cosmin Olăroiu, ex manager dell’Al-Ahli, ma non va esclusa la pista che porta alla promozione di
Cristian Brocchi, attuale assistente di Capello. Nonostante i 10 milioni netti di ingaggio all'anno e la salvezza ottenuta nella passata stagione (in seguito a una rimonta che portò il
Jiangsu a concludere il campionato al 12° posto),
Don Fabio si appresta dunque a lasciare il club di Suning. Un bilancio non certo dei più positivi: nelle 22 gare disputate sulla panchina della società cinese (di cui 19 facenti riferimento al precedente campionato),
Capello ha collezionato 7 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Una media punti per partita di 1,23, con 33 gol fatti e 32 incassati. Numeri poco felici, a maggior ragione considerato il lauto ingaggio percepito, che hanno avuto seguito anche nella stagione in corso nonostante la dirigenza Suning si aspettasse una svolta netta sul piano dei risultati: il
Jiangsu, dopo la vittoria all'esordio in campionato contro il
Hengfeng per 3-1, ha collezionato due sconfitte consecutive, con Beijing Guoan e Chongqing Lifan, che hanno fatto scattare l'allarme rosso. Un inizio difficile, ma non privo di alibi, considerato che
Boakye e
Ramires, i due più importanti stranieri presenti in rosa insieme a
Paletta, non sono finora mai stati a disposizione. Ma alla base dell'imminente separazione ci sarebbe anche un rapporto ormai logoro e qualche incomprensione di troppo tra il tecnico italiano e
Suning: su tutte, alcune decisioni prese durante l'ultimo mercato dalla dirigenza del cinese. Come riferito dalla stampa locale, infatti, Capello si aspettava maggiori investimenti da parte del club. Non solo, quando è stato acquistato
Richmond Boakye, Don Fabio aveva chiesto a gran voce la cessione di
Alex Teixeira e non quella di
Benjamin Moukandjo, giocatore fondamentale per il tecnico italiano nell’ultimo scorcio della passata stagione. Divergenze che, sommate ai risultati non proprio felici, hanno fatto scattare il ribaltone in panchina.
Foto: Osports Media