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Udinese, parla Musso: “Qui per crescere e dimostrare il mio valore. Su Bizzarri…”

17.07.2018 | 17:48

L’Udinese ha presentato Juan Musso, portiere italo-argentino prelevato dal Racing Avellaneda. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e riportate dal sito ufficiale del club bianconero:
Com’è nato l’interesse dell’Udinese per te. Ti senti pronto per la Serie A?
“Sono stato molto contento ovviamente, so che è un club dove si può crescere e con grande tradizione di bravi portieri. Voglio maturare e disputare un’ottima stagione”
Come ti descriveresti? Quali sono i tuoi punti di forza?
“Penso che il portiere debba avere una grande personalità ed essere sempre presente in partita. Lavorerò duro perchè nel mio ruolo tutti i dettagli sono fondamentali. Sono fiducioso e sicuro della scelta che ho fatto. Con il tempo potrete vedere chi è Musso”.
Sei famoso anche come pararigori.
“E’ vero, non ho subito molti gol su rigore. Oggi si possono studiare a fondo gli avversari, conoscere come calciano. Parare rigori è un aspetto molto importante in cui ci si può preparare e migliorare, cosa che farò assieme al preparatore dei portieri”.
In Argentina si parla molto bene di te, anche in ottica Nazionale. La Serie A può essere l’occasione giusta per mettersi in mostra?
“Per me è un sogno quello di giocare con la Nazionale, lavoro ogni giorno per raggiungerlo. La Serie A è un grande campionato, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo ancora di più, ma ci sono tanti campioni e avversari molto forti, come i miei connazionali Lautaro Martinez, Icardi, Dybala. Si, la Serie A è un grande banco di prova”
Come sta andando l’ambientamento in Italia?
“E’ un campionato difficile, dove sono molto importanti il senso della posizione, la tecnica tra i pali. Vedo molte similitudini tra Argentina e Italia, ho giocato nel Racing Avellaneda dove ogni partita è importante e c’è molta pressione. Un’esperienza che mi aiuterà qui in Italia”.
A Udine raccogli l’eredità di Bizzarri, tuo connazionale. Hai parlao con lui?
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo, viene anche lui dal Racing come me e mi ha raccontato dell’importanza dell’Udinese. Mi ha confermato che sarà una sfida importante ed entusiasmante, e a me le sfide piacciono”.
A che modello di portiere di ispiri?
Ho diversi portieri di riferimento come Buffon, Neuer, Ter Stegen, Courtois, De Gea. Portieri fisici e molto rapidi. Quando sei alto e con un fisico importante è fondamentale mantenere velocità e reattività, loro lo fanno ed è anche il mio obiettivo”
Come va lo studio della lingua italiana? E’ importante nel tuo ruolo, per guidare la difesa.
“Sono qui da solo due settimane e sto già imparando le parole chiave per guidare il reparto. Anche per il Mister è importante che impariamo velocemente l’Italiano e il lessico calcistico particolare. Mi sto applicando anche grazie all’insegnante che la società ci ha messo a disposizione. Spero la prossima conferenza stampa di farla in italiano”.
Conosci la tradizione degli argentini a Udine? Da Balbo a Sensini ce ne sono stati molti che hanno fatto bene qui.
“So che a Udine sono passati grandi giocatori argentini, questo non fa che confermare la mia idea che gli argentini in Italia si possano adattare molto bene”
Come hai trovato le strutture dell’Udinese e la Dacia Arena?
“L’Udinese ha grande organizzazione, un gruppo di professionisti che vuole migliorarsi. Le strutture sono molto belle, ci sono tutti i requisiti per fare bene”.
Foto: Udinese Twitter