Napoli, il rinnovo di Ghoulam e i pregiudizi contro le leggi di mercato. Sulla clausola…

Il 2 novembre scorso vi avevamo anticipato che il Napoli e Ghoulam avevano trovato accordo sul prolungamento fino al 2022 (ingaggio da 3 milioni più bonus a stagione) prima del grave infortunio. E che sarebbe stato interesse di tutti rispettare quell’intesa, cosa che il club ha ufficializzato negli ultimi minuti. Avevamo aggiunto – particolare fondamentale – che la clausola per l’estero non sarebbe stata da 35 milioni, ma avrebbe sfondato il muro dei 40 e anche dei 45 milioni. Tutto confermato. Il Napoli ha aspettato qualche settimana ma ha rispettato quell’accordo, esattamente come ora sta lavorando per i prolungamenti di Chiriches e Allan. Con calma, ma sono state poste le basi. L’ironia del Napoli nell’annunciare la fumata bianca per Ghoulam è giustificata dalle continue illazioni di professorini che remano al contrario, un classico su quegli schermi. Esempio: se il Napoli avesse rinviato l’annuncio alla prossima primavera, ma anche all’inizio del 2018, avrebbe urtato la suscettibilità dello stesso algerino che si sarebbe sentito libero a quel punto di fare altre scelte. E avrebbe sfidato le più elementari leggi di mercato (ovvero: con un contratto in scadenza non si scherza e si rispettano volentieri i patti, a maggiore ragione dopo un grave infortunio). Chi ha accostato con forza Ghoulam alla Juve, ha fatto talmente fanta-fanta-fanta… che è meglio stendere un velo.

Foto: Napoli Twitter