UMAR SADIQ, IL BABY-BOMBER CHE SALVA GARCIA
22.12.2015 | 09:30
Sebbene il Natale che si prospetta a Trigoria possa non essere tra i più rosei, sicuramente un piccolo regalo sotto l’albero Rudy Garcia l’ha già scartato: si tratta di Umar Sadiq, nigeriano classe ‘97, che da qualche mese a questa parte sta stuzzicando il ferito orgoglio romanista. L’ultimo sorriso dell’anno, di fatto, l’ha strappato lui con quel gol di testa al Genoa, il primo in Serie A. Entrato a 8’ dalla fine al posto di Salah per fare il vice-Dzeko, il giovane talento non se l’è fatto ripetere due volte e al minuto 89 ha messo in cassaforte il vantaggio siglato da Florenzi, capitalizzando l’assist di Vainqueur. In effetti, dopo 13 gol in 10 gare con la Primavera, al baby goleador mancava il sigillo nella massima serie e Garcia, che già da questa estate ha deciso di aggregarlo in prima squadra, ha voluto premiarlo.
Il fatto che il primo gol in Serie A, poi, arrivi a Genova sa di fatidica coincidenza: da quelle parti, infatti, Sadiq lo conoscono bene. Nato in Nigeria nel febbraio del ’97 dove frequenta il Football College Abuya, una delle accademie di calcio per ragazzi più importanti del paese nonché fondata dall’italiano Gabriele Volpi, Umar viene notato proprio da quest’ultimo che, colpito dalle qualità del ragazzo, spinge la Lavagnese ad acquistarlo assieme al terzino coetaneo Nura Abdullahi, di modo che il suo Spezia possa poi prelevarli successivamente in caso di prestazioni soddisfacenti e senza problemi di tesseramento. Dopo una prima stagione in Serie D, il giovane attaccante si fa notare nella formazione Primavera dello Spezia: il suo biglietto da visita recita 26 gol in 27 partite nella sola stagione 2014/2015. I due nigeriani trascinano la squadra ligure verso un inedito quarto di finale perso proprio contro la Roma che, colpita dai due talenti, va a prenderseli un mese dopo.
I giallorossi versano mezzo milione di euro per l’acquisto di Sadiq dallo Spezia con la formula del prestito con diritto di riscatto, quest’ultimo fissato alla cospicua cifra di 2,5 milioni di euro. Da Palermo-Roma dei primi di ottobre, il gigante nigeriano è stato sempre convocato dal tecnico della Roma e, dopo il debutto a Bologna e mezz’ora di gioco contro l’Atalanta, alla terza chance arriva l’incornata che lascia il segno.
Nonostante una fisicità imponente (1,92 cm di altezza), Sadiq ha tecnica, agilità e gran senso del gol, qualità che in una Roma annaspante come quella attuale possono davvero fare la differenza. Probabilmente non ci sarà da aspettare più di tanto: già nella trasferta di Verona contro il Chievo nel giorno dell’Epifania, quando Rudy Garcia dovrà fare a meno dello squalificato Dzeko e puntare su un Totti che non vede il campo da fine settembre, Umar Sadiq potrà avere un’altra occasione per dimostrare di avere la stoffa del fuoriclasse.
Dzeko avvisato…
Foto: Roma on Twitter