Un anno fa la sorpresa CR7-United: ora Mendes cerca un “miracolo”
28.08.2022 | 13:30
Un anno e un giorno fa, era il 27 agosto, ci svegliarono con una notizia clamorosa e mai circolata. Un incredibile sondaggio nella notte tra il 26 e il 27 da parte del Manchester United per Cristiano Ronaldo. Jorge Mendes in avanscoperta, fino alla sera precedente Ronaldo era destinato al Manchester City, poi la sua scelta di non tradire lo United. Da lì a poche ore le conferme in conferenza stampa di Solskjaer (“Lo aspettiamo a braccia aperte”) e di Guardiola (“Ronaldo? Siamo molto lontani”). Nel pomeriggio il clamoroso annuncio, un anno e un giorno dopo siamo punto e daccapo. Ronaldo non può restare dov’è adesso, non solo per una questione di rapporti (precari), ma anche perché a 37 anni suonati non potrebbe giocare la Champions, la manifestazione dove ha lasciato un solco profondo, da assoluto primattore. Non giocarla sarebbe come dormire sotto un ponte per un mese di fila dopo essere stato comodissimo dentro un letto dorato. Jorge Mendes ha proposto e sta proponendo CR7 a tutti quelli che avranno la sicurezza di giocare la Champions. Anche al Napoli, certamente, perché la sua “disperazione” aumenta con il trascorrere dei giorni e con la chiusura del mercato estivo che si avvicina. Si parla di uno scambio con Osimhen e 130 milioni a favore del Napoli: dal nostro punto di vista sarebbe un affare economico, ma un ridimensionamento del lavoro fatto all’interno di una sessione estiva straordinaria da parte del Napoli. Nessuno discute Cristiano, ci mancherebbe, ma ci sono equilibri da rispettare e che vanno oltre l’aspetto economico. Oltretutto per Osimhen sarebbe la prima stagione, possibilmente, senza infortuni e contrattempi come le ultime due, un modo per lasciare definitivamente il segno. Le suggestioni non sono trattative, creano confusione e imbarazzi, ma possono diventare trattative soltanto quando il club desideroso di acquistare, nel caso specifico il Manchester United, allargherà i cordoni della borsa. Compresa la volontà di De Laurentiis di rimettere mano a un nuovo progetto che sta decollando benissimo: un asso come CR7 significherebbe rivisitarlo al 100 per cento con 25 o 30 gol assicurati ma anche con tantissimi rischi. Il tweet di Roberto Calenda di venerdì ripristina un po’ di verità: l’agente di Osimhen ha ribadito il desiderio del suo assistito di restare nella sua attuale città, vedremo se verrà confermata dai fatti. Mendes ci proverà con tutti: se proprio andasse male con il Napoli, qualche porta aperta potrebbe trovarla. Per esempio a Lisbona dove ci sarebbe lo Sporting pronto a riabbracciare Cristiano, con la possibilità di non mettere a repentaglio la Champions di Ronaldo. Vedremo. Nel frattempo sarebbe meglio far rotolare il pallone, Fiorentina–Napoli di stasera non merita argomenti che possano portare a piccole o grandi distrazioni.
Foto: Cristiano Ronaldo Twitter