Nessuno lo vuole, almeno fino a questo momento. Caso strano, visto che il soggetto in questione è un fresco Campione d'Europa. Stiamo parlando di José Bosingwa, laterale destro ex Chelsea, con il quale nello scorso maggio ha alzato al cielo la Champions League, la prima per una società londinese. Dal primo luglio il portoghese è senza squadra, il suo contratto con la squadra del magnate Roman Abramovich è scaduto, un'avventura - quella coi Blues - durata ben quattro anni. Nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato all'Inter, poi alla Roma, Lille (in caso di partenza di Debuchy), e infine, oggi, Monaco (Ranieri ha smentito). E invece, solo voci, rumors. Forse, le sue alte pretese economiche hanno frenato le pretendenti, soprattutto le italiane, bloccate ormai da un regime di austerity senza paragoni con il passato. Un vincitore della Champions League che non trova una squadra. E' il paradosso del calcio di oggi. D'altronde - Drogba ci insegna - le nuove frontiere sono ormai molto lontane dal vecchio continente, fatta eccezione per qualche club. Cina, Qatar, Emirati Arabi. Chi cerca, trova. Bosingwa a costo zero, potrebbe essere un affare.