Un traghettatore all’Inter? Ma non facciamo ridere…
20.10.2016 | 00:10
Non sappiamo se Frank De Boer sia l’allenatore ideale per l’Inter. Di sicuro è in ritardo rispetto alle aspettative, ormai ha consumato quasi tutti gli alibi derivanti dal fatto di essere arrivato in Italia appena una settimana prima di Ferragosto. Contro la Juve una grande partita, poi l’inesorabile declino di sicuro non giustificato da un organico che resta assolutamente all’altezza della situazione. Ora gli stanno mettendo pressione, magari sono gli stessi che qualche settimana fa avevano chiesto di lasciarlo in pace. Contro il Southampton sarà una sfida delicatissima, ne va della qualificazione in Europa League, a Bergamo ancora di più. Ma una cosa ci sembra assurda: augurando le migliori fortune a De Boer, parlare di eventuale traghettatore è una barzelletta. Traghettare cosa? Una persona dovrebbe fare l’ordinaria amministrazione fino a giugno per poi lasciare a un asso di briscola? Con quali motivazioni? Ecco perché sarebbe il caso di augurare all’Inter che De Boer risolva i problemi: sinceramente tutti gli altri discorsi oggi fanno ridere.