United-Pogba, Conte ci ride sopra: “Io fui pagato otto palloni”
Per ogni cosa bisogna pagare. Per
Pogba, invece, bisogna svenarsi. A breve arriverà l'ufficialità del
Manchester United: il francese si sta sottoponendo alle rituali visite mediche. Voci, commenti e stupore: questo trasferimento ha lasciato tutti senza parole. Ma
Conte, allenatore e capopopolo del Chelsea, ha utilizzato l'ironia per commentare questa storica trattativa: "Quando ero piccolo giocavo per il club di mio padre Cosimino, la Juventina Lecce: lui era il proprietario, l'allenatore e tutto il resto. Poi all'età di 13 anni il Lecce ha mi comprato, insieme a uno dei miei compagni di squadra. Fummo pagati otto palloni, tre dei quali erano sgonfi!. Però erano palloni costosi, valevano 200mila lire". Foto: Getty