USA-Messico interrotta due volte per cori discriminatori. La condanna della Concacaf
Triplete della nazionale stelle e strisce che batte il Messico in finale e vince la sua terza Concacaf Nations League: nell’albo d’oro, tre edizioni su tre vinte dagli USA con in campo dal 1’
Weah,
McKennie e il
Pulisic. E, nella ripresa, c'è stato spazio anche per Musah. Nel Messico titolari
Ochoa della Salernitana e il genoano
Vazquez. Decisivi i gol di Tyler
Adams e
Reyna. Match interrotto due volte per cori discriminatori dei tifosi messicani. Di seguito la nota di condanna della Concacaf: “La
Concacaf condanna i cori discriminatori nei minuti finali della finale della Nations League tra le nazionali maschili del Messico e degli Stati Uniti -si legge in un comunicato pubblicato dalla Concacaf dopo gli episodi della finale di Nations League tra Usa e Messico - Il personale di sicurezza dello stadio ha identificato ed espulso un numero significativo di tifosi e l'arbitro e gli ufficiali di gara hanno attivato il protocollo FIFA. Concacaf nel 2021 ha lanciato la sua campagna What's Wrong Is Wrong, attraverso la quale ha costantemente esortato i fan a cessare il coro, con comunicazioni digitali regolari e messaggi significativi all'interno dello stadio prima e durante tutti gli eventi Concacaf. È estremamente deludente che questa questione continui a essere un problema in alcune partite, in particolare nel contesto dei prossimi due anni che rappresenteranno un’enorme opportunità per far crescere lo sport nella nostra regione. Continueremo a esortare i tifosi a sostenere le proprie squadre in modo positivo e nel rispetto degli avversari e di tutti i partecipanti al gioco. Ciò che è sbagliato è sbagliato”. Foto: Twitter Concacaf