Una vittoria comoda comoda e mai in discussione, quella della Fiorentina sul Frosinone. Pratica chiusa nel primo tempo con tre gol e 5-1 finale: il modo migliore per dimenticare le ultime delusioni e l’incredibile rimonta incassata nove giorni fa a Lecce. La squadra di Italiano con questi tre punti aggancia la Lazio al sesto posto a quota 37. La Fiorentina è partita fortissimo dopo aver gestito i primi minuti intraprendenti del Frosinone. Primo gol di Andrea Belotti con i viola al 16’: discesa di Ikoné e assist per il Gallo che in scivolata supera Turati. Il raddoppio tre minuti dopo proprio per merito di Ikoné con una conclusione deviata da Okoli e che rende impossibile qualsiasi intervento del portiere avversario. La Fiorentina è andata vicina al tris con Mandragora, il Frosinone ha cercato di reagire ma senza creare occasioni davvero pericolose, tranne una conclusione di Soulé al 39’ alta non di molto da buona posizione. Il tris viola arriva al 44’ dopo una conclusione di Duncan deviata in angolo da Turati: dalla bandiera Biraghi e inzuccata vincente di Martinez Quarta. In avvio di ripresa due cambi da parte di Di Francesco: spazio a Lirola e Romagnoli, rispettivamente per Seck e Monterisi. Ma il cliché della partita non è cambiato e al 9’ la Fiorentina ha fatto poker con ha spettacolare conclusione sotto l’incrocio. La reazione del Frosinone si è materializzata al 22’ con una punizione di Mazzitelli che scavalca la barriera viola e diventa imprendibile grazie a una deviazione. Poco dopo occasione sprecata da Kaio Jorge, ma troppo tardi per poter sperare di rientrare in partita. Anzi, al 40’ st la Fiorentina fa manita con Barak pronto a intervenire su un tiro di Nzola deviato da Turati.